Arnica, dalle mille virtù. Per il dolore e non solo
Nasce in alta montagna per offrire soluzione a tanti piccoli problemi di tutti i giorni. Dal dolore alla stanchezza, dagli ematomi alle punture d'insetto e anche per la pelle impura
Tenere in casa una pomata o un gel a base di arnica è sempre una buon idea. Perché questa pianta, che nasce in alta montagna regalando fiori gialli dal profumo intenso, ha molte e notevoli proprietà, da sempre usate per la cura di tanti piccoli disturbi.
In fitoterapia l’arnica viene usata solo come rimedio esterno sotto forma di preparati come creme, gel, sieri e spray che si rivelano utili contro vari tipi di dolori.
Da spalmare
Per la sua azione analgesica una pomata all’arnica è preziosa, ad esempio, per trattare traumi articolari e muscolo-scheletrici di varia natura, dai distorsioni alle contusioni fino alle fratture.
L’arnica risulta un valido sostegno anche per risolvere l’indolenzimento dovuto a un lavoro pesante, a una seduta intensa in palestra ma anche a una lunga passeggiata in montagna oppure una corsa un po’ troppo prolungata.
La pomata si può anche applicare nel caso di traumi per limitare il dolore, contenere la formazione degli ematomi e accelerarne il riassorbimento.
Come impacco
Oltre che già pronta in creme e gel, l’arnica si può anche usare sotto forma di soluzione alcolica, disponibile in erboristeria: in concentrazione al 10-20%, si versa su un paio di garze e si impiega come impacco da applicare sulle parti dolenti per almeno una mezz’ora.
Per bocca
L’arnica si può assumere anche per bocca ma solo sotto forma di rimedio omeopatico, utile contro i dolori, anche di schiena, per alleviare l’affaticamento e per aiutare la risoluzione dei traumi fisici.
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