Yoga: fai l’Arco sui gomiti per scacciare la tristezza
Questo asana molto efficace richiede una certa preparazione fisica. Per le principianti ci sono esercizi preparatori che regalano quasi gli stessi benefici sull’umore
Avete presente quando si è afflitte da una profonda tristezza e si dice “Ho un peso sul cuore”? I maestri yoga traducono questo concetto spiegando che la zona del plesso solare, che corrisponde al terzo chakra e si trova al di sotto dello sterno, è spesso sede di un accumulo anomalo di tensione. Si tratta di una tensione muscolare, che interessa il diaframma e gli altri tessuti circostanti e che è strettamente connessa con la tensione emotiva, l’ansia, la paura, il dolore. L’insegnante di yoga Francesca Cassia spiega che questo stato di malessere psicofisico trova sollievo nelle pose in estensione all’indietro, in cui la schiena (e in modo particolare la sua parte dorsale) si inarca in modo più o meno accentuato. Una delle pose più scenografiche in cui il busto esegue un arco pronunciato all’indietro è Dwi Pada Viprita Dandasana, l’Arco sui gomiti.
Le posizioni inarcate all’indietro lavorano anche sulla tiroide, stimolando il metabolismo e promuovendo il consumo dei grassi di deposito.
Come si esegue
L’asana è sicuramente inadatto a una principiante, perché prevede di raggiungere un assetto corporeo inarcato, con il peso che si scarica sugli avambracci (appoggiati a terra ai lati della testa), il bacino molto sollevato dal suolo e le gambe unite e tese. Per eseguirlo correttamente occorre avere le articolazioni delle spalle e la zona delle scapole molto sciolte e, nello stesso tempo, forti: la maggior parte dello sforzo, infatti, è compiuto dalla parte superiore del busto. Se non vi sentite all’altezza di eseguire Dwi Pada Viprita Dandasana, non temete: siete in buona compagnia, ma esistono diverse alternative che offrono gli stessi vantaggi, con un impegno fisico inferiore.
Perché scaccia la tristezza
I benefici contro la tristezza che l’Arco sui gomiti regala sono legati al fatto che una forte estensione all’indietro allunga la muscolatura nell’area del plesso solare, ne allenta le tensioni e porta quindi a rilasciare anche le emozioni negative intrappolate nella zona bloccata. L’azione benefica si esplica grazie all’apertura del petto, delle spalle e alla mobilizzazione progressiva della colonna vertebrale, che rende possibile l’esecuzione della posa.
Per le principianti
Prima di riuscire a tenere la posizione completa, o in alternativa a questo esercizio, potete cominciare a inarcarvi all’indietro in modo meno pronunciato (ma non per questo inefficace), usando una fitball, la palla grande del fitness: sdraiatevi supine sulla palla e lasciate che la testa e le spalle “cadano” verso il pavimento. Attenzione: le gambe devono essere tese, in modo che i muscoli flessori delle anche si abituino ad allungarsi. C’è anche una posa yoga adatta come preparazione per Dwi Pada Viprita Dandasana, è il Mezzo ponte, simile al bridging del Pilates e in cui le spalle rimangono al suolo, ma la schiena si inarca e il bacino si alza verso il soffitto. Mantenere queste due posizioni preparatorie per 5-6 atti respiratori completi è già un ottimo antidoto contro la tristezza.
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