10/05/2022

Make up: la sposa deve avere una luce speciale

Simona Lovati
A cura di Simona Lovati
Pubblicato il 10/05/2022 Aggiornato il 10/05/2022

Brillare sì, ma con gusto e moderazione. Il giorno del sì, la sposa deve evitare un make-up troppo luminoso. Obiettivo: evitare lo stacchi di colore pur enfatizzando il volto

Beautiful young bride and groom on a meadow in the evening, holding sparklers.

In passato era l’album di nozze (più o meno professionale) a custodire i momenti più belli o più imbarazzanti dei matrimoni. Con l’unica possibilità di rivedere il gran giorno solo a qualche mese di distanza e di potere cestinare i ritratti più infelici, nonostante il setting o l’attimo fuggente rubato fosse uno dei più rappresentativi della giornata. Oggi, smartphone alla mano, tutti gli invitati possono diventare fotografi e vedere dal vivo gli scatti migliori, con la chance di rifarli express. Capitolo a parte meritano invece i viaggi virtuali delle foto che attraversano l’etere da un post all’altro e che saranno reperibili in Rete per la memoria dei posteri.

Da qui l’imperativo: la sposa (e non solo) deve avere un trucco impeccabile, di giorno e di sera, con un make-up che la valorizzi soprattutto sotto la luce dei flash.

Rossano De Cesaris, make-up artist e autore di libri di maquillage, ci spiega le dritte per avere una resa davanti all’obiettivo.

Questione di luce

La sposa sarà osservata dagli invitati in un’ottica tridimensionale, mentre verrà immortalata per l’album fotografico in modo bidimensionale: riuscire a conciliare i due aspetti rappresenta una delle sfide più complicate per il make-up artist. «La luce dei flash usata dai fotografi è il peggior tipo di illuminazione artificiale, perché tende a sbiancare, raffreddare i toni e appiattire l’immagine», spiega l’esperto. A questo proposito, se la dominante cromatica della sposa lo permette è indicato utilizzare tinte calde e ambrate per fondotinta, ombretti, rossetti e blush, proprio per bilanciare la tendenza bianco-azzurrina del flash. È importante truccare anche il décolleté, poiché la pelle nuda assorbe la luce dei flash, mentre quella truccata la riflette. Così si evita che in foto la pelle del viso e del collo risultino di diverso colore. Per lo stesso motivo è opportuno evitare di utilizzare fondotinta contenenti un fattore di protezione alto oppure una cipria a base di silicio, poiché entrambi sono dotati di un forte potere riflettente sotto le luci dei flash. Per rendere più plastico il volto, occorre applicare una tonalità di fondotinta più chiara al centro del viso (escludendo il dorso del naso), da sfumare con un’altra tonalità, che coincide con il colore dell’incarnato al naturale, che va stesa sulle zone periferiche del volto.

Di giorno…

Durante le ore mattutine il sole rappresenta una fonte di illuminazione particolarmente “spietata”, sotto la quale anche un velo di fondotinta assume le sembianze di uno spesso strato di prodotti. In questo caso è meglio eseguire un trucco più leggero e dai toni ambrati, dall’effetto più naturale.

By night

Se invece la cerimonia si svolge di sera, è necessario aumentare l’intensità del trucco, poiché l’illuminazione artificiale mimetizza i chiaroscuri e ammorbidisce i tratti. Sotto l’arcata sopraccigliare meglio non applicare tonalità molto chiare o perlescenti, sempre a causa dei riflessi. Nel caso in cui la sposa indossi gioielli con brillanti, può essere indicato un ombretto satinato sotto l’arcata sopraccigliare.

Astuzie in più

«L’eye-liner grafico va evitato, perché in foto indurisce lo sguardo e nei primi piani sembra sempre asimmetrico fra un occhio e l’altro. Se non se ne può fare a meno, è consigliabile sfumare verso l’alto la parte finale della riga con effetto smudged. Anche sulla bocca non esagerare con i prodotti glossy», conclude De Cesaris.

Testimoni & co.

Per le invitate lo stile del make-up può osare con qualche dettaglio glam, che su una sposa potrebbe apparire fuori luogo. Sì a un rossetto dal tono molto acceso, magari in nuance con l’abito o con un accessorio. La buona regola sarebbe puntare o sullo sguardo o sulla bocca (mai contemporaneamente), per evitare un make-up esagerato o pesante.