18/03/2022

Riciclare equivale a salvare. Metti in moto la fantasia

Alberta Mascherpa Pubblicato il 18/03/2022 Aggiornato il 18/03/2022

L’ambiente, innanzitutto ma anche il portafoglio. In occasione del Global Recycling Day i consigli per non buttare nulla

Giornata del riciclo

Ormai è chiaro a tutti: sono i piccoli gesti quotidiani che possono fare la differenza quando si tratta di tutelare il Pianeta in cui viviamo. E tra le accortezze da adottare per non mettere in pericolo l’ambiente c’è anche la buona e saggia abitudine di riciclare.

Una soluzione vincente, sotto tanti punti di vista, alla quale viene dedicata persino una giornata mondiale, il Global Recycling Day, che cade ogni anno il 18 marzo.

Riciclare evita inutili sprechi e riduce quindi l’impronta ambientale cioè l’impatto che ognuno di noi ha sul Pianeta, oltre ad essere una preziosa risorsa per risparmiare. Riciclare è possibile in tutti gli ambiti e per farlo basta mettere in moto la fantasia.

Nel beauty case  

La nuance del rossetto non è quella che ti aspettavi di indossare sulle labbra? Mescolarla con un altro colore, con un gloss o sovrapporla alla matita labbra regala un tono diverso e del tutto originale. Il mascara è finito? Ben pulito lo scovolino può servire per pettinare le sopracciglia mentre la spugna da bagno ormai un po’ troppo ruvida si può comunque usare per le pulizie di casa. Il latte detergente scaduto è perfetto per pulire la pelle di scarpe e borsette mentre il balsamo un po’ troppo ricco si può aggiungere a piccola dose al detersivo per ammorbidire il bucato. Se la crema corpo poi è troppo densa e fastidiosa da stendere basta qualche goccia di olio di trasformarla in un soffice balsamo. Le salviette sono ormai da buttare? Tagliate a pezzetti e profilate diventano dischetti per la pulizia del viso lavabili e riutilizzabili.

Nell’armadio

L’usa e getta è diventato ormai il filo conduttore di molti acquisti. Ma perché non provare a guardare con occhi diversi un capo prima di buttarlo? Come suggerisce Camilla Mendini, top green influencer conosciuta sul web come @carotilla, autrice di (Im)perfetto Sostenibile, (Fabbri Editore), manuale per una sostenibilità quotidiana alla portata di tutti, alcuni capi rovinati possono diventare una risorsa per creare altri vestiti oppure per ricavare copricuscini, tovagliette, fasce per capelli. «In alternativa potete cercare online “visible mending” e addentrarvi nella magia di questa innovativa tecnica di rammendo visibile: si utilizzano filati di diversi colori che contrastano con il capo che si intende riparare, dando vita a un’opera d’arte che valorizza la storia dell’indumento e le sue “ferite”, che diventano punti di forza che attraggono lo sguardo; così facendo si può continuare a utilizzare un vestito e nel contempo lo si rende unico» suggerisce l’esperta.

Diventare ambasciatrici della sostenibilità

Vuoi metterti alla prova e diventare ambasciatrice della sostenibilità? Fino al 6 maggio puoi candidarti a #roadtogreen, il contest, ideato da Barbara Molinario e organizzato dall’associazione Road to green 2020, che si rivolge a chiunque voglia presentare il proprio progetto per rendere il nostro futuro più green. Le categorie previste sono cinque: food; culture & nature; health; fashion & beauty; city, mobility & technology. Ognuno può partecipare con la propria arte, senza alcun vincolo, utilizzando pitture, sculture, installazioni, video, abiti (bozzetti o realizzati), plastici ecosostenibili, disegni, fotografie, progetti di eventi e altro. Il contest è aperto a tutti, senza vincoli di età, titolo o professione. Il regolamento è disponibile al link https://lacittadelfuturo.com/contest-2022-roadtogreen/