15/10/2015

Trekking a cavallo: per rilassarsi e tonificare gambe e glutei

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 15/10/2015 Aggiornato il 15/10/2015

Le passeggiate a cavallo sono davvero rigeneranti e aiutano a rassodare gambe, glutei e addominali. Se siete principianti niente paura: l’ABC si impara in fretta, salendo subito in sella

trekking a cavallo

Avete bisogno di prendervi una pausa? Percorrere a cavallo un sentiero nel bosco, la riva di un fiume o una spiaggia è ideale per rigenerarsi: siete lontane dai rumori e dai problemi quotidiani e in più vi mantenete in forma.

Se non siete mai salite in sella nemmeno a un pony, non temete: le passeggiate a cavallo non sono un’attività per soli esperti, ma sono accessibili a tutti con una minima preparazione preliminare.

Basta scegliere ciò che è alla vostra portata: una tranquilla uscita di poche ore, lungo percorsi facili, è ben diversa dai trekking di più giorni, che richiedono capacità tecniche avanzate e un buon allenamento.

Come cominciare

Sono sempre più numerosi i centri equestri, i ranch in stile western e gli agriturismi che propongono uscite in sella per esplorare i dintorni e vivere a stretto contatto con la natura.
Alle passeggiate brevi potete partecipare anche se siete pressoché neofite: come ci assicura
l’istruttore di equitazione Carmine Miceli bastano 8-10 in maneggio per imparare le nozioni di base dell’equitazione. Le difficoltà sono ridotte al minimo, i cavalli scelti per voi sono i più docili e gli accompagnatori controllano e vi consigliano in caso di incertezze.

A tu per tu con… il cavallo

La vostra iniziazione avviene mettendovi a contatto con il vostro futuro compagno di passeggiata, con cui dovete stabilire un rapporto di fiducia: non abbiate paura, il cavallo è un animale mansueto. Poi vi insegnano a salire in sella, ad avere il giusto assetto in groppa e ad affrontare le prime prove di movimento: partire, accelerare, curvare e frenare. Una volta raggiunta l’indipendenza nell’andatura al passo, che ha ritmo blando, siete pronte per la prima uscita.

Il consiglio dell’esperto

Come raccomanda l’istruttore Carmine Miceli in sella, cercate di rilassare le spalle e le braccia. Uno degli errori più comuni in chi è alle prime armi è quello di contrarle in modo innaturale, per la paura: e il giorno dopo la passeggiata ci si trova tutti indolenziti.

Gambe e glutei al top

Se praticata a livello amatoriale, l’equitazione è pressoché priva di controindicazioni: solo se avete problemi alla schiena è sconsigliata. I benefici? Dal punto di vista fitness, impegna quasi tutta la muscolatura: le parti più sollecitate sono le gambe e i glutei, che si rassodano molto, ma anche l’addome e i muscoli della schiena lavorano continuamente, per mantenere la postura corretta. E dal punto di vista psicologico la pratica ha immense potenzialità rilassanti: d’altra parte, chi non ha mai sentito parlare di ippoterapia?

Mai senza

Portate una giacca protettiva, impermeabile e traspirante, per affrontare eventuali intemperie. Sceglietela comprimibile e leggera, in modo che stia in uno zaino piccolo e funzionale. Nella foto il modello Pedroc Hybrid, di Salewa (euro 200), per hiking leggero e attività outdoor.

Salewa Pedroc Hybrid Jacket