26/08/2021

Wakeboard: tra sci d’acqua e snowboard, prova lo sport di chi ama le sfide

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 26/08/2021 Aggiornato il 26/08/2021

Al traino di una barca o di una sorta di “skilift”, con una tavola ai piedi, si eseguono evoluzioni più o meno ardite: un’emozione accessibile anche ai principianti

Meagan Ethell wakeboards in Ft. Myers, Florida, USA 1 June 2021

Un po’ sci d’acqua, un po’ snowboard: è il wakeboard, uno sport acquatico nato negli anni Novanta negli Stati Uniti e poi diffuso in tutto il mondo, grazie alla sua spettacolarità e al grande appeal che esercita su tutti gli amanti delle discipline adrenaliniche. Si pratica con una tavola di forma rettangolare, con gli spigoli smussati, su cui sono fissati due attacchi simili agli scarponi da snowboard, grazie ai quali i piedi possono rimanere fissati alla tavola. Il praticante viene poi trainato sull’acqua, compiendo salti, evoluzioni e manovre (dette trick) spettacolari.

Il wakeboard sta conquistando adepti anche in Italia, specie nelle località lacustri, dove la superficie dell’acqua è più tranquilla, ma anche al mare.

Uno sport per tutti

Non dovete lasciarvi intimidire dalla componente acrobatica, perché quello del wakeboard non è affatto un mondo di sole competizioni di alto livello, per wonder-atleti. Lo assicura Massimiliano Piffaretti, campione del mondo 2015, “Rider of the year” 2019 e ambassador Red Bull: «Ormai il wakeboard è assolutamente per tutti ed è ovunque. Soltanto sul lago di Como ci sono più di dieci scuole da wake, dove i principianti possono iniziare dietro alla barca». Ma non solo. «Negli ultimi tempi l’Italia si è anche dotata di parecchi cable parks, che rendono molto facile l’approccio a questo sport, perché rendono possibile seguire e insegnare anche a più persone alla volta» aggiunge l’esperto.

Due approcci diversi

Il wakeboard, infatti, si può praticare in due modi differenti: trainati da una barca, come accade nello sci nautico, oppure nella formula del cable wakeboard. In questo caso viene usato un impianto simile a uno skilift, che permette di trainare i praticanti lungo un percorso. Non ci sono le onde create dalla barca (ecco perché anche chi è alle prime armi può sentirsi totalmente a suo agio), ma per rendere possibile salti e manovre vengono posizionate sull’acqua delle strutture galleggianti, simili a quelle presenti in uno snowpark, che consentono a chi lo desidera di cimentarsi nei trick.

Appuntamento alla Darsena di Milano

Se siete alla ricerca di nuove emozioni sull’acqua, non potete lasciarvi sfuggire l’occasione per mettervi alla prova. Se invece preferite solo applaudire i grandi campioni internazionali (fra cui proprio Massimiliano Piffaretti) durante le loro evoluzioni, l’occasione è in arrivo alla Darsena di Milano il prossimo 4 settembre con una “prima” assoluta nel mondo di questo sport: Red Bull Wake the City è infatti una sfida che vedrà gli atleti sfidarsi in coppia, anziché individualmente come accade di solito nelle gare. Saranno presenti 12 coppie maschili e 8 femminili, tutti grintosi fuoriclasse provenienti dai più svariati Paesi.