Giornata internazionale dello yoga 2021: Milano chiama, Cefalù risponde

Milano è di nuovo la città che, il 21 giugno, celebra la Giornata internazionale dello yoga con il più grande raduno italiano dedicato all’antica disciplina indiana. A partire dalle 18 e fino alle 21, infatti, l’Arena civica ospita l’attesissimo evento a base di pratica, musica e relax, organizzato da Yogafestival e dedicato a tutti gli appassionati, che possono partecipare gratuitamente, iscrivendosi sul sito web della manifestazione. Che cosa lo contraddistingue? Il fatto che si ritorni finalmente live, dopo i divieti legati alla pandemia.

Di nuovo insieme in sicurezza

«Dopo più di un anno di isolamento e di regole di distanziamento siamo felici di poter accogliere nuovamente dal vivo la community di tutti gli yogini. Lo faremo con le nuove abitudini che abbiamo imparato per stare in sicurezza, con il desiderio di ritornare finalmente ad immergerci in quella meravigliosa energia che la pratica insieme è capace di creare. In questi mesi così difficili abbiamo visto esplodere la ricerca di equilibrio attraverso la pratica on line. Un Italiano su 5 ha praticato yoga e meditazione e 9 su 10 dei nuovi praticanti dichiarano che continueranno a praticare. Per noi, che da oltre 15 anni lavoriamo per diffondere i benefici dello yoga, è stata un’importante conferma di quanto la nostra attività divulgativa sia stata recepita e capitalizzata» commenta Giulia Borioli, presidente di Yogafestival.

Appuntamento anche a Cefalù

I partecipanti sono attesi da maestri di fama internazionale, special guest e sperimentazione di tecniche yogiche diverse, alla portata di tutti e benefiche per il corpo e per la mente. Ma quest’anno, oltre che a Milano, il 21 giugno Yogafestival chiama a raccolta gli amanti di asana e pranayama anche a un’altra manifestazione che si svolge in Sicilia, a Cefalù: si chiama Yogaland by Odaka, è promossa dal network di insegnanti Odaka yoga e per due giorni e mezzo (19-21 giugno) offre lezioni e incontri aperti a chiunque sia curioso di mettersi alla prova, nel rispetto delle regole anti-Covid. Gli appuntamenti sono dislocati nei luoghi più caratteristici della cittadina medioevale, all’aperto, in una perfetta simbiosi fra paesaggio e pratica rigenerante.