04/05/2021

Per la Festa della mamma torna l’Azalea della Ricerca

Alberta Mascherpa Pubblicato il 04/05/2021 Aggiornato il 04/05/2021

Un regalo speciale per le mamme e per tutte le donne a cui si vuole bene: il fiore della Fondazione AIRC è un augurio di salute e di felicità. Lo trovate in tante piazza il 9 maggio e online

azalea della ricerca 2021

Dal 1984 l’Azalea della Ricerca è sinonimo di Festa della Mamma. Il fiore di Fondazione AIRC è diventato infatti il simbolo di questa speciale ricorrenza nonché una preziosa alleata al fianco di tutte le donne nella lotta ai tumori femminili.

Anche quest’anno l’Azalea della Ricerca è un regalo speciale da dedicare alle mamme, alle nonne e a qualunque donna ci sia vicina, un gesto di amore e di affetto e un impegno concreto.

In 37 anni questa iniziativa ha consentito infatti di raccogliere oltre 275 milioni di euro per sostenere il lavoro dei migliori scienziati impegnati a sviluppare metodi per diagnosi sempre più precoci e terapie personalizzate, più efficaci e meglio tollerate per i tumori che colpiscono le donne.

Un gesto d’amore

Domenica 9 maggio, compatibilmente con le indicazioni delle autorità sanitarie e di governo, i volontari AIRC torneranno nelle piazze per distribuire l’Azalea della Ricerca a fronte di una donazione di 15 euro. Insieme verrà data una speciale Guida con informazioni su prevenzione, cura dei tumori e alcune facili ricette da dedicare alla mamma. Per chi lo desidera è possibile ricevere l’azalea direttamente a casa o fare una sorpresa ordinandola su Amazon.it (amazon.it/aircfondazioneairc), che rinnova così il supporto alla ricerca oncologica della Fondazione..

L’importanza della ricerca

Circa una donna su tre è colpita da un tumore nel corso della vita: solo in Italia nel 2020 le nuove diagnosi sono state 182 mila, con una netta prevalenza di tumori al seno. Numeri importanti che sottolineano quanto sia necessario continuare a investire nella ricerca oncologica perché la possibilità di avere nuove cure parte da lontano: le pazienti beneficiano oggi dei risultati che i ricercatori hanno ottenuto grazie a decenni di studi e investimenti. Ecco perché è fondamentale continuare a sostenere il loro lavoro, unica possibilità per arrivare a un futuro sempre più libero dal cancro. Del resto diagnosi precoce e terapie sempre più efficaci fanno sì che oggi in Italia ci siano quasi 3,6 milioni di pazienti che hanno superato un cancro, con un incremento del 37% circa rispetto a 10 anni fa. Nelle donne la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è pari a circa il 63% e il dato cresce fino all’87% per il tumore al seno dove la ricerca ha raggiunto risultati molto importanti. Resta comunque ancora tanto da fare per le forme più aggressive, quelle che non rispondono alle terapie oggi disponibili come accade per il tumore al seno triplo negativo o per il carcinoma mammario metastatico.

Nuove frontiere

Negli ultimi anni la percentuale di sopravvivenza nei casi di tumore al colon-retto è arrivata al 65% circa grazie ai programmi di screening, alla diagnosi precoce e al miglioramento delle terapie, sempre più precise e mirate. I dati indicano però un aumento dell’incidenza di questa malattia nella popolazione femminile, legato a comportamenti poco salutari. Particolarmente preoccupante anche la crescita tra le donne di casi di tumore del polmone: solo nell’ultimo anno si è registrato un + 3,4%. Per ridurre il rischio è fondamentale eliminare la prima causa: il fumo che causa l’85-90% dei tumori polmonari.