Da limitare nel boccale (leggi alla voce calorie), la birra si trasforma in un ingrediente versatile per la bellezza di pelle e capelli… tutto naturale
C’è chi ha un debole per le bionde, ma anche per le ambrate, le rosse e le brune. Contengono luppolo e malto d’orzo e possono essere considerate un beauty tip a tutti gli effetti su pelle e chiome. Dal bancone dei pub, oggi sono diventate prêt-à-porter grazie all’intuizione di Amy Lam, produttrice di saponi che per prima ha dato vita a un laboratorio di saponi artigianali a base di birra.
Ma le aziende che producono cosmetici a base di birra sono in aumento è oggi è possibile scegliere tra saponi, creme, lozioni, docciaschiuma.
Le proprietà beauty della birra
Gli ingredienti sono semplici: orzo, luppolo, acqua, svolgono un’azione anti-microbica, protettiva del film idrolipidico e della funzione barriera di epidermide e cuoio capelluto. Inoltre sono molto nutrienti, riequilibranti e vantano una leggera azione esfoliante.
Bionda o rossa?
Le varietà di birra contengono sostanze diverse tra loro che possono fare la differenza. Sulla base delle differenti tipologie di birre artigianali sono stati creati prodotti di bellezza specifici: la birra bionda è adatta a tutti i tipi ti pelle; quella rossa è specifica per le pelli più mature, grazie agli elementi dagli effetti anti-rughe. La birra scura si distingue poi, per le sue funzionalità nutrienti e rigeneranti. L’aroma naturale, poi, conferisce una fragranza burrosa oppure più “campagnola” alle erbe. Il plus è che i prodotti non profumeranno mai di birra (evitando l’effetto sbronza del giorno dopo!).