Psicofarmaci in gravidanza: quali rischi?
Ci sono psicofarmaci che possono essere assunti in gravidanza: l'importante è che venga stabilito il dosaggio corretto.
Salve dottore, sono incinta di 29 settimane. Soffro di disturbo ossessivo
compulsivo. Appena ho scoperto di essere incinta a 6 settimane ho sospeso
Anafranil 75 mg e scalato Quietiapina da 150 mg a 50mg. Sto continuando ad
assumere 50 mg di Quietiapina. Che rischi corre il mio bambino? Sono molto
spaventata. Grazie e saluti.
Dottor Salvatore Di Salvo
Gentile signora,
prima di tutto desidero dirle che ha fatto bene a sospendere l’Anafranil, vecchio farmaco della categoria dei triciclici, controindicato in gravidanza.
Nel caso si fossero accentuati i sintomi ossessivi avrebbe potuto assume un serotoninergico, ad esempio la paroxetina, farmaco della categoria dei serotoninergici compatibili con la gravidanza ed efficaci nel disturbo ossessivo. Ha anche agito in modo corretto riducendo la Quetiapina da 150 a 50 mg la sera. Tenendo presente che la Quetiapin è disponibile anche da 300 mg., la dose che sta assumendo attualmente è bassa.
In sostanza mi sento di rassicurarla sull’effetto farmacologico negativo delle medicine che sta utilizzando che, a mio avviso, non aumentano l’effetto teratogenico (anomalie fetali) sul bambino. Fermo resta che, comunque, è sempre opportuno che lei si confronti anche con il suo curante. Cari saluti.
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