26/11/2020

Cambiamenti: affrontali senza paura

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 26/11/2020 Aggiornato il 26/11/2020

Spesso, davanti alle scelte difficili, ci si blocca. Ma l'ignoto può riservare sorprese positive ed essere l'occasione per crescere

cambiamenti

C’è chi si blocca davanti al professore, agli esami, e non riesce a proseguire l’università. Chi detesta il lavoro che fa, ma è in una sorta di impasse e non riesce a decidersi a cercarne un altro. Chi trascina una relazione da cui vorrebbe o dovrebbe uscire, senza mai prendere in mano la situazione in modo definitivo. Il comune denominatore fra queste situazioni diversissime è il blocco che spesso ci frena davanti a un cambiamento.

Tutti i cambiamenti, che sono situazioni particolarmente stressanti, ci fanno sentire più fragili e insicure ma possono anche trasformarci in meglio.

Allontanare il momento della svolta

Come spiega la psicologa clinica e psicoterapeuta Nicoletta Travaini nel volume “Tutto, tanto, sempre. Sensibilità e altri superpoteri” (Rizzoli) ci sono momenti in cui la vita ci mette di fronte al cambiamento e ai nostri limiti. Sono fasi in cui ci si preoccupa, si provano timore o ansia, e a molte persone accade di mettere in atto, inconsciamente, una sorta di auto-sabotaggio. In pratica affermano di voler fare qualcosa, di essere determinate a decidere o di voler intraprendere una strada nuova, ma di fatto si comportano in modo da allontanare il momento della svolta.

C’è una spiegazione a questo modo di comportarsi: il timore del cambiamento fa sì che si tenti ogni strada pur di allontanarlo e pur di evitare la paura che ogni trasformazione comporta. Anche quando la situazione in cui si vive non è fonte di felicità e di appagamento, si è spesso portate a sopportare la frustrazione, perché quella situazione è famigliare, è nota, e la paura di affrontare l’ignoto è ancora più grande dell’insoddisfazione in cui ci si trova.

Il momento di diventare grandi

A volte i blocchi si manifestano quando si ha il timore di spiccare il volo e di “diventare grandi”: laurearsi significherebbe entrare nel mondo degli adulti e del lavoro, con tutti i suoi problemi, cambiare lavoro significherebbe rimettersi in gioco, lasciare un partner vorrebbe dire ricominciare da capo, da sole. Così, un po’ per non uscire dalla comfort zone, un po’ per insicurezza e sfiducia nelle proprie capacità, si accetta il presente e non si spicca il volo verso un futuro che potrebbe essere più appagante.

Basta sprecare tempo prezioso!

Il consiglio è fare appello alla propria sensibilità e fermarsi a riflettere, interrogandosi con sincerità su ciò che si sta vivendo. Ammettere che si sta sprecando tempo prezioso, che si vive al di sotto delle proprie possibilità e che si merita di più è il primo passo per agire e per cercare davvero di costruirsi una vita più appagante. In questo modo anche una situazione di blocco può trasformarsi in un’occasione per crescere.