07/10/2020

Molestie: impara a prevenirle con il metodo delle 5 D

Alberta Mascherpa Pubblicato il 07/10/2020 Aggiornato il 07/10/2020

Distrarre, Dare sostegno, Delegare, Documentare, Dire, Un programma internazionale di formazione voluto da L’Oréal Paris insegna come reagire alle minacce in luogo pubblico

Autodifesa: metodo 5 D

I dati sono importanti e preoccupanti. Il 78% delle donne ha avuto un’esperienza di molestia sessuale in un luogo pubblico. Solo il 25% delle vittime afferma di essere stata aiutata da qualcuno. L’86% delle persone non sa che cosa fare quando è testimone di un episodio di molestia. Questi i dati di una ricerca internazionale sulle molestie sessuali in luoghi pubblici, condotta in partnership con Ipsos, i ricercatori della Cornell University e L’Oréal Paris, un vasto studio realizzato su 15.500 persone di otto diversi paesi intervistate sulle loro esperienze di molestie da due diversi punti di vista, sia come vittima che come testimone. Un tema grave e importante che ha spinto L’Oréal Paris a impegnarsi insieme a Hollaback!, movimento globale di persone che hanno l’obiettivo di porre fine alle molestie, per difendere l’autostima di tutte le donne e a combattere le molestie in luoghi pubblici nella vita di tutti i giorni.

Un programma di prevenzione

Nasce così Stand Up, un programma di formazione studiato per aiutare tutti, donne e uomini, a prevenire le molestie in luoghi pubblici e costruire uno spazio sicuro e inclusivo per tutti. L’obiettivo è quello di far crescere una comunità di 1 milione di persone formate con il metodo delle 5D che prevede una serie di azioni comprovate,

Distrarre, Dare sostegno, Delegare, Documentare e Dire, fondamentali per aiutare a prendere posizione contro le molestie nei luoghi pubblici.

In Italia il progetto è sviluppato in collaborazione con Alice Onlus, associazione no-profit di psicologi e psicoterapeuti di Milano.

Sul sito web www.standup-Italy.com Stand Up insegnerà il metodo delle 5D iniziando da «Distrarre», il semplice atto di interrompere un’azione di molestia chiedendo l’ora o fingendo di essersi persi per arrivare a «Dire», l’utilizzo della parola come ultima istanza per evitare la violenza.