22/09/2020

Amici di letto: che succede quando il rapporto cambia?

Veronica Colella Pubblicato il 22/09/2020 Aggiornato il 22/09/2020

Uno studio racconta cosa succede ai friends with benefits che non vogliono perdersi di vista. Scoprendo che rimanere in buoni rapporti è più facile quando si privilegia l’amicizia

amici di letto

Le avventure di una notte non sono più l’unica alternativa a una relazione romantica. Chi vuole del sesso senza complicazioni può tentare la strada delle amicizie con benefit, ma è meglio sapere a cosa si va incontro.

Uno studio guidato dalla dottoressa Laura V. Machia dell’Università di Syracuse racconta come si evolvono i rapporti tra amici di letto, tra cuori spezzati e amicizie destinate a durare nel tempo.

Una formula che piace

Non è poi così raro che due persone scelgano di frequentarsi senza impegno. Secondo le stime dei ricercatori, la percentuale di chi sceglie almeno una volta nella vita di avere un partner occasionale si assesta intorno al 50-65%, senza per questo condannarsi a rapporti freddi e impersonali. Al contrario, scegliere una via di mezzo tra un amico e un amante significa coltivare relazioni in cui c’è spazio anche per la complicità e per l’intimità, tanto che interromperle può essere doloroso come la fine di un rapporto più convenzionale.

Questione di aspettative

A disposizione dei ricercatori ci sono 192 testimonianze, in larga parte femminili ed eterosessuali, che raccontano l’evolversi dei rispettivi rapporti a 11 mesi di distanza dal primo questionario. Un campione ridotto rispetto ai 544 intervistati su 2086 che hanno accettato di essere ricontattati per un secondo giro di domande, ma che può rivelare informazioni preziose su quali elementi possono portare gli amici di letto ad allontanarsi o rimanere insieme. Si tratta di relazioni ben consolidate, tanto che la metà degli intervistati si era dichiarata soddisfatta della propria situazione. Solo il 25% avrebbe voluto far nascere qualcosa di più, mentre il 12% stava considerando di tornare a un’amicizia platonica e un 4% meditava di lasciare il proprio amico di letto in maniera definitiva. Undici mesi dopo, le aspettative più facili da concretizzare si sono rivelate quelle di chi avrebbe voluto tornare a una semplice amicizia. I più sfortunati invece sono stati i romantici, che hanno visto i loro sogni realizzarsi soltanto nel 15% dei casi.

L’ostacolo più grande? La comunicazione

Se la scorsa estate tutto il mondo si è innamorato di Normal people, un motivo ci sarà. L’amicizia tra Connell e Marianne è passionale e dolorosa, fatta di aspettative mancate e desideri inespressi. Una storia molto familiare a chiunque abbia mai cercato di conciliare amicizia e sesso, senza avere le idee chiare sul futuro. Eppure, parlarsi a cuore aperto è importante prima di tutto per l’amicizia stessa. Secondo i ricercatori, gli amici-amanti non smettono di frequentarsi quando si stancano di andare a letto insieme, ma rischiano di perdersi se non sanno comunicare chiaramente. A ben guardare, non c’è niente di “rilassante” nei rapporti casual: in mancanza di un copione culturale che stabilisca ruoli e traiettorie all’interno del rapporto diventa ancora più importante impegnarsi a far funzionare le cose. Bisogna sapersi venire incontro, stabilendo linee guida che soddisfino le aspettative di entrambi e negoziando continuamente limiti e concessioni.

Il metodo KonMari delle relazioni

Come capire se siete ancora felici insieme? Un buono spunto per scoprire cosa si vuole davvero e comunicarlo all’altro (senza pretendere che ci legga nel pensiero) lo offre Marie Kondo, promotrice del riordino sentimentale oltre che di quello di armadi e ripostigli. Il procedimento è piuttosto simile: usare l’intuizione per capire se si prova ancora gioia, prendere in esame il proprio ruolo all’interno del rapporto e proporre i cambiamenti che si ritengono più opportuni. Se decidete che è l’ora di dirvi addio, fatelo con gratitudine e non con risentimento. Solo così si permette all’amicizia di rifiorire anche quando la passione si è esaurita.