Sangue occulto nelle feci (barretta) e coprocoltura (barretta)

A partire dai 50 anni di età e fino ai 69 anni ogni due anni viene consigliato di effettuare il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci, detto “emoccult test”. Lo scopo dell’esame è individuare precocemente la presenza di un tumore del colon-retto.

* Come prepararsi: in genere non è necessaria alcuna particolare preparazione. In caso contrario è il laboratorio stesso a fornire tutte le indicazioni del caso, insieme ai flaconcini in cui inserire il campione di feci. Potrebbe infatti essere suggerito di non mangiare carne rossa nei giorni immediatamente precedenti la raccolta del campione, oppure potrebbe essere richiesto di non sottoporsi a cure odontoiatriche, sempre nello stesso periodo. I test più utilizzati non impongono comunque alcuna restrizione.

* Risultato positivo: significa che è stato individuato sangue nelle feci, ma questo non esprime automaticamente la presenza di un cancro del colon-retto (per la diagnosi servono altre indagini, per esempio colonscopia).

Risultato negativo: significa che non è stato individuato sangue nelle feci.  

Da sapere

Le feci non vanno raccolte durante il flusso mestruale, se si è colpiti da emorroidi che sanguinano oppure se vi è in atto un’infezione delle vie urinarie che comporta presenza di sangue nelle urine. I campioni da portare al laboratorio sono tre da raccogliere in tre giorni successivi e porre in tre diversi flaconcini. I campioni raccolti vanno conservati in frigorifero,  e consegnati entro cinque giorni dal primo giorno di raccolta.

La coprocoltura è l’esame che viene condotto sulle feci per ricercare microrganismi responsabili di un’infezione gastrointestinale.

* Dopo aver individuato il batterio, il laboratorio di analisi esegue l’antibiogramma che indica quale antibiotico è il più adatto per sconfiggere l’agente infettivo implicato.

Le feci vanno raccolte in un contenitore sterile, che si può acquistare in farmacia oppure viene fornito dal laboratorio.

* Come prepararsi: non si devono assumere lassativi: l’emissione delle feci da raccogliere deve avvenire in modo spontaneo. La raccolta non po’ essere effettuata durante il flusso mestruale.

* Risultato positivo: significa che nelle feci sono presenti batteri che provocano i sintomi che hanno suggerito di effettuare l’esame (diarrea, mal d pancia, febbre).

* Risultato negativo: significa che non è in atto un’infezione gastrointestinale.