16/08/2020

Dieta detox con il cardo mariano

Saverio Pepe
A cura di Saverio Pepe
Pubblicato il 16/08/2020 Aggiornato il 16/08/2020

Depura il fegato, aiuta a tenere sotto controllo trigliceridi e colesterolo e rende anche la pelle più idratata.

Silybum marianum (Milk Thistle) , Medical plants.

Il cardo mariano  è senza dubbio la pianta più attiva sul fegato, grazie alla silimarina, un insieme di molecole studiate da decenni per la cura delle sofferenze epatiche causate da infezioni, cattiva alimentazione e dall’abuso di alcool o farmaci.

Questa sostanza ha una funzione epatoprotettrice, avvalorata da numerosi studi scientifici, dovuta alla capacità di evitare l’ossidazione dei grassi nel fegato e di renderne più semplice l’eliminazione.

Le sostanze amare contenute nella pianta fluidificano la bile e sono anche delicatamente lassative. Per tutte queste caratteristiche il cardo mariano è un ottimo alleato durante le diete detox.

Come assumerlo

Poiché è molto amaro in genere si utilizza sotto forma di compresse, sciroppo dolcificato o tintura madre. Le compresse sono efficaci quando si vuole depurare e disintossicare il fegato, perché la polvere essiccata è più attiva  su questo organo. Se ne prende una compressa dopo pranzo e una dopo cena, per tre mesi con uno di stop. Lo sciroppo di cardo mariano (in farmacia ed erboristeria) è proposto dolcificato con fruttosio ed è molto utile quando alla pesantezza di fegato è associata stitichezza, colite e meteorismo. In questo caso se ne prende un cucchiaino prima di pranzo e cena, facendo cicli di un mese con uno di stop. Il cucchiaio di sciroppo può essere anche diluito in acqua minerale frizzante fresca per avere una gradevole bevanda salutare.

A dieta con la tintura

La tintura madre invece ha meno sostanze amare e più silimarina, per cui è un potente disintossicante da utilizzare durante le diete, quando al sovrappeso è associato un alto livello di trigliceridi, colesterolo e pesantezza post prandiale. Se ne prendono trenta gocce in un bicchiere d’acqua, dopo colazione, pranzo e cena, facendo cicli di due mesi e uno di stop. Un piacevole effetto collaterale dell’assunzione di cardo mariano, in qualunque forma, è una migliore idratazione cutanea, dovuta allo stimolo del metabolismo epidermico.