09/06/2020

Curon, su Netflix la nuova serie italiana intrisa di mistero

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 09/06/2020 Aggiornato il 09/06/2020

Il 10 giugno debutterà su Netflix Curon, una nuova serie tv originale tutta italiana, pronta a stupirvi con effetti soprannaturali. Nel cast, tra gli altri, Valeria Bilello e Anna Ferzetti

Curon su Netflix

Vi ricordate quando vi lamentavate del fatto che in Italia la fiction fosse troppo nazional-popolare e, a volte, anche un pochino banale? Ormai quei tempi sono finiti (per fortuna) e ne abbiamo l’ennesima conferma grazie a Curon, la nuova serie originale italiana Netflix prodotta da Indiana Production, che sarà sulla piattaforma (e quindi visibile in 190 paesi) dal 10 giugno.

Una storia avventurosa e appassionante, intrisa di mistero e con spiccati elementi soprannaturali, che non si fa mancare un pizzico di horror. Un mix di ingredienti ben amalgamati e cucinati, che creano un prodotto diverso dal solito e dall’innegabile appeal.

A completare il quadro un buon cast, capitanato da Valeria Bilello, Anna Ferzetti, Luca Lionello, Alessandro Tedeschi e Max Malatesta. Insieme a loro dei giovani attori molto in gamba: Federico Russo, Margherita Morchio, Juju Di Domenico, Giulio Brizzi e Luca Castellano.
Dietro alla macchina da presa due bravissimi registi, che hanno lavorato in totale sinergia, ovvero Fabio Mollo e Lyda Patitutti. Importante citare anche gli autori, che hanno dato vita al progetto: Ezio Abbate (head writer), Ivano Fachin, Giovanni Galassi e Tommaso Matano.

La trama

Anna decide di tornare nella natia Curon (in alto Adige) insieme a Mauro e Daria, i suoi figli gemelli adolescenti. La giovane donna sente la necessità di trovare non solo le sue origini, ma anche le risposte ad alcune domande che la tormentano da diciassette anni. I due ragazzi faticano ad adattarsi alla loro nuova vita di montagna, ma quando la madre scompare misteriosamente dovranno scontrarsi non solo con la storia della loro famiglia, ma anche con i segreti di questa affascinante (e al tempo stesso inquietante) cittadina con un campanile immerso in un lago artificiale.

La parola ai protagonisti

Il cast (artistico e tecnico) di Curon ha incontrato la stampa virtualmente con una conferenza stampa online, in cui ognuno ha espresso il proprio entusiasmo per questo piccolo gioiello tutto italiano.
«Questo è per me un ritorno su Netflix, perché tempo fa avevo partecipato a una produzione internazionale (Sense8) con un ruolo da villain. Stavolta è stato diverso, perché ho visto il progetto crescere» spiega Valeria Bilello (che interpreta Anna). «Credo che questa serie, con le sue atmosfere, susciterà molte suggestioni e credo piacerà anche al pubblico internazionale».
«Questa è una grande occasione per la nostra industria» le fa eco Anna Ferzetti, che nella serie interpreta Klara. «Lei è una donna ben inserita nella comunità, molto religiosa e generosa, che mette sempre al centro la famiglia. Ha un marito, Albert, che ama e ha paura di perdere, nonostante ne subisca l’autorità».
A vestire i panni del cupo Albert è Alessandri Tedeschi: «Voglio difendere il mio personaggio, perché in realtà (come vedrete) è diviso in due tra responsabilità e desideri, tra luci e ombre. Lui è sempre alla ricerca di risposte, come se non avesse mai la certezza che quanto ha costruito nella vita sia giusto».
Un altro personaggio maschile centrale è Thomas, padre di Anna, interpretato da Luca Lionello: «È stato fondamentale ambientarmi a Curon, lavorare in mezzo alla natura, con un bosco che è vivo e potente. Questo mi ha permesso di entrare in profondità nel sentimento paterno di Thomas, è stato anche per me uno studio interiore».
«Abituato a vivere in città, ci ho messo un po’ ad ambientarmi» confessa invece Federico Russo, che racconta di aver lavorato molto per creare la giusta sinergia da gemello con Margherita Morchio, che interpreta Daria. A tal proposito quest’ultima dice: «Abbiamo fatto numerose prove prima delle riprese, che si sono rivelate fondamentali per iniziare a conoscere Federico e trovare con lui quella complicità che potrete vedere».
Nella serie c’è un’altra coppia di fratelli adolescenti, composta da Micki e Giulio (figli di Klara e Albert). La prima ha il volto di Juju Di Domenico: «Questa è la prima grande produzione con cui lavoro ed è stata una bellissima esperienza. Poi si tratta di una serie in cui gli elementi super-natural si intrecciano alla perfezione con la storia».
Giulio ha invece quello di Giulio Brizzi, già molto conosciuto nel mondo delle arti marziali miste: «È stato bello trovarsi su un set Netflix, di cui sono sempre stato un grande fruitore. Il mio è un personaggio che all’inizio potrebbe sembrare stereotipato, ma che poi svela altri lati di sé».
A completare il cast dei più giovani c’è Luca Castellano, che qui interpreta Lukas: «Un ragazzo fragile, passivo, che ha bisogno di affetto e nasconde una parte nascosta, fatta di rabbia repressa. Devo ammettere che non è stato facile entrare in questo ruolo senza giudicarlo». Il motivo? Lo scoprirete guardando Curon!