03/06/2020

Beautiful compie 30 anni

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 03/06/2020 Aggiornato il 03/06/2020

Il 4 giugno Beautiful, una delle soap opera più amate e seguite al mondo, festeggia i suoi primi trent'anni di messa in onda in Italia

30 anni BEAUTIFUL

Sappiamo che, in epoca di “serie tv mania”, le soap opera sono un genere con meno appeal rispetto a un tempo (come negli gli anni ’80 e ’90, in cui erano all’apice del gradimento del pubblico), ma a fare la differenza c’è sempre Beautiful.

La soap americana, diventata ormai un cult nonché fenomeno di costume, è ancora seguitissima in tutto il mondo e il 4 giugno festeggia i suoi primi trent’anni di messa in onda su Canale 5 (dove la si può vedere ogni giorno, dal lunedì al sabato, alle ore 13.40).

Una soap longeva

Era il 4 giugno del 1990 quando le storie, gli intrighi e gli amori della ricca e potente famiglia Forrester, proprietaria di una famosa casa di moda statunitense, entrarono nella quotidianità degli italiani. I suoi protagonisti e in particolare Ridge (interpretato all’epoca da Ron Moss, ora sostituito da Thorsten Kay), Brooke (Katherine Kelly Lang), Eric (John McCook) e Stephanie (Susan Flannery) sono diventati delle vere e proprie icone, amate non solo dalle casalinghe, ma anche da donne in carriera e teen-agers.
Beautiful (titolo originale The Bold and the Beautiful), ideato e firmato da William e Lee Phillip Bell, debuttò negli Stati Uniti nel 1987 per poi essere distribuito in tutto il mondo. Pensate che al momento viene trasmesso in oltre cento paesi (tra cui anche tra questi Botswana, Bulgaria, Fiji, Iran, Lituania, Rwanda, Arabia Saudita e gli Emirati Uniti), dove gli ascolti reggono molto bene nonostante il tempo che passa. Non è un caso se Il Guinness dei primati l’ha nominata “soap opera più popolare del mondo”.
Se è anche la più longeva? Al momento purtroppo il record è detenuto sempre da Sentieri, andata in onda tra il 1952 e il 2009 (con un debutto in radio che risale al 1937).
«Sono molto orgoglioso che la serie duri da 30 anni. Credo che abbiamo creato una sorta di famiglia allargata per i nostri telespettatori. È difficile trovare cose nella vita su cui contare» – ha dichiarato Bradley Bell, produttore esecutivo e capo sceneggiatore che ha raccolto il timone dei suoi genitori.

Tra moda, amore e temi sociali

Nel corso di questi trent’anni ne abbiamo davvero viste di tutti i colori. Diamo i numeri: 100 matrimoni celebrati, 22 bambini nati e 22 personaggi passati a miglior vita, di cui 3 resuscitati e 3 in “visita” dall’aldilà. Questo in 4160 ore di girato, 8300 puntate, oltre 374.000 pagine di copione e più di 1700 set allestiti.
Però dietro al mondo glamour di Beautiful, fatto di lusso e sfilate, ma soprattutto di intrecci familiari e sentimentali, c’è molto di più. Non dobbiamo infatti dimenticare che è riuscita a sensibilizzare il pubblico su tematiche sociali molto importanti. Qualche esempio? Nel 2001 il personaggio di Antonio Dominguez ha rivelato la sua sieropositività, mentre nel 2015 ha trattato il tema transgender con il personaggio di Maya Avant, guadagnandosi così una nomination ai GLAAD Awards. E non è finita qui, perché si è parlato anche di eutanasia, abusi sui minori, cancro e della vita dei senzatetto.