Assorbenti, basta irritazioni
I fastidi intimi dovuti al loro utilizzo si risolvono cambiando e puntando sul cotone, fibra naturale e super-confortevole
Gli assorbenti sono una presenza praticamente costante nella vita delle donne. Che si tratti di mestruazioni, di perdite dopo il parto o di piccoli problemi di incontinenza, gli assorbenti si utilizzano sempre. Ma può succedere, e capita abbastanza spesso, che creino qualche fastidio; si va dal bruciore al prurito a volte persistente, dall’arrossamento con presenza di piccoli puntini fino alla comparsa di un’infiammazione che provoca fastidio, tutti segnali evidenti di quella che comunemente si definisce “irritazione da assorbente”.
Scoprire le cause
Ovvio che tutto nasce per il tipo di assorbente che si usa. Se non è traspirante, ad esempio, può provocare un aumento della temperatura nella zona intima, favorire la proliferazione dei batteri e alterare il pH della pelle aprendo la strada alle irritazioni.
Se non assorbe a dovere finisce per creare un ambiente umido che a sua volta permette ai batteri di crescere a dismisura.
Da tenere in considerazione è anche la forma: se sono fatti in materiale sintetico, a differenza di quelli di cotone, gli assorbenti non sono in grado di adattarsi completamente alla conformazione delle zone intime causando fastidiose irritazioni da sfregamento.
L’assorbente giusto fa la differenza
Non tutti gli assorbenti sono uguali. Innanzitutto bisogna tener conto del fatto che la maggior parte di quelli in commercio sono prodotti con materiali derivati dalla plastica o integrati con additivi che ne aumentano il potere assorbente. In entrambi i casi si tratta di sostanze che possono irritare la pelle causando prurito, bruciore e fastidi persistenti. La mucosa intima, infatti, è particolarmente delicata e bastano i minimi cambiamenti di temperatura, pH e umidità che si verificano quando gli assorbenti sono fatti da fibre sintetiche per creare le condizioni adatte alla proliferazione di batteri e alla conseguente comparsa di cattivi odori e dermatiti.
Il cotone che dà benessere
A volte basta poco per fare la differenza. Nel caso dell’assorbente, ad esempio, il materiale conta e il cotone è sicuramente il migliore. Si tratta infatti della fibra naturale che offre le maggiori garanzie di benessere per la pelle: le sue fibre consentono la naturale traspirazione senza alterare temperatura e umidità, trattengono il liquido fino a trenta volte il loro peso, sono compatibili con il pH fisiologico e tutto questo insieme aiuta a prevenire irritazioni e reazioni allergiche. Senza dimenticare che il cotone è naturalmente morbido e fresco, delicatissimo anche su aree fragili come quelle intime.
Attenzione alla scelta
Quando si acquista un assorbente che vanta una composizione in 100% cotone, è importante prestare molta attenzione a quanto riportato sulla confezione. Molti prodotti, infatti, usano il cotone solo nel rivestimento esterno, il cosiddetto filtrante, per migliorare la sensazione a contatto con la pelle, ma all’interno, per la massa assorbente, scelgono fibre sintetiche togliendo così all’assorbente la sua capacità di lasciar traspirare la pelle. I migliori assorbenti sono invece quelli fatti con cotone dentro e fuori, pronti ad assicurare pieno benessere anche in presenza di flussi abbondanti e di pelle particolarmente sensibile.
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