Cellulite? Attenuala con manovre drenanti fai-da-te
Il getto della doccia e un automassaggio da eseguire sulle cosce possono essere alleati quotidiani per stimolare la circolazione e migliorare l’inestetismo in fase iniziale
Il fattore anagrafico non c’entra. Anche le donne giovani soffrono spesso di insufficienza venosa e linfatica: un disturbo che, insieme alla sedentarietà, allo stile di vita non sempre sano e a fattori di tipo ormonale, è all’origine della ritenzione di liquidi e della comparsa della cellulite.
Per favorire il miglioramento circolatorio è importante agire con una strategia multifronte, includendo anche attività motorie dolci, per riattivare la circolazione senza sottoporre il fisico a un carico eccessivo.
Per attenuare gonfiori ed effetto buccia d’arancia
Quando l’inestetismo è in fase iniziale, gli interventi manuali sono fra quelli che contribuiscono a contrastare i gonfiori e l’effetto buccia d’arancia: lo assicura il massoterapista Andrea Riccio, che insegna due manovre facili, ma efficaci, da ripetere quotidianamente a casa.
Idro-linfodrenaggio fai-da-te
Quando non è possibile ricorrere a trattamenti ad hoc, eseguiti da mani esperte in istituto, si può sfruttare il getto d’acqua della doccia per eseguire un surrogato del massaggio linfodrenante. Preparate un getto morbido e freddo e stimolate dapprima la zona alla base del collo, sede di numerosi linfonodi, respirando profondamente. Poi passate alla zona inguinale, su cui dovete indirizzare l’acqua con un movimento basculante alto-basso. Quindi aumentate l’ampiezza del gesto, interessando la parte delle gambe che va da metà coscia all’inguine. Infine estendete ulteriormente l’area, colpendo con l’acqua tutta la coscia, dal ginocchio in su. L’operazione stimola il deflusso dei liquidi interstiziali in eccesso ed è consigliabile proseguirla per una decina di minuti.
Crema anticellulite e massaggio
In presenza di cellulite, potete imparare anche un efficace massaggio drenante, che contrasta l’accumulo di liquidi: va eseguito sulle cosce per 15 minuti al giorno. Cospargete le gambe di crema, con un movimento dalla caviglia all’inguine. Mettetevi sedute o sdraiate sul letto, a gambe flesse con i piedi in appoggio. Il massaggio avviene appoggiando le mani “a braccialetto”, con i pollici che si toccano, le dita unite e tutto il palmo ben aderente alla pelle, e interessa le cosce, dove l’inestetismo è più evidente. I movimenti di pressione sono molto lenti e le mani scivolano sempre dal basso verso l’alto. All’inizio dovete partire a pochi centimetri dall’inguine e salire fino alla radice della gamba, per 3 volte. Poi partite da metà coscia e risalite fino in alto, per 3 volte. Infine cominciate appena sopra al ginocchio e salite per 3 volte. Queste manualità agevolano e stimolano il ritorno venoso e contrastano la ritenzione idrica. Attenzione: la pressione da esercitare, perché il massaggio sia efficace, dovrebbe essere di 3-3,5 kg: esercitatevi a valutarla utilizzando una bilancia.
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