Sì, almeno secondo il professor Pierluigi Lopalco, epidemiologo dell'università di Pisa, che però pone alcuni limiti alle nostre vacanze per evitare l’infezione da Covid-19 sotto l’ombrellone
Se è stato dura passare Pasqua e Pasquetta chiusi in casa, magari con il sole fuori a farci marameo, figurarsi come potrebbe essere l’estate chiusi in un appartamento, magari in città. Ma se anche potremo tornare a circolare liberamente sarà sicuro andare in spiaggia?
Spiagge e mare dei posti tuoi
Per evitare il ritorno di focolai di Coronavirus è importante limitare al massimo gli spostamenti, anche in estate. Sarebbe quindi utili restare in Italia e scegliere il lido più vicino a casa.
“In una situazione in cui turisti stranieri probabilmente non arriveranno e, in Italia, sarà limitato lo spostamento anche da regione a regione, se pensiamo a un turismo prettamente locale io credo che le spiagge potranno essere gestibili” chiarisce l’epidemiologo.
No alle ammucchiate
Avete in mente il film “Come un gatto in tangenziale”, dove i protagonisti andavano in massa alla spiaggia Coccia di morto? Ecco, una situazione del genere o simile ce la possiamo scordare. I lidi non potranno ospitare tante persone tutte insieme e soprattutto molto vicine.
Non a caso a Jesolo e a Bibione stanno già pensando di montare dei box in plexiglass intorno agli ombrelloni.
“L’importante è mantenere un po’ di distanza e non avere assembramenti” chiarisce Lopalco.
Agosto, quarantena mia non ti conosco?
Almeno a Ferragosto potremmo dire addio al Coronavirus? “Speriamo che la situazione epidemiologica si sia tranquillizzata, ci sarà probabilmente anche l’estate in sé a rallentare la corsa del virus e stare in casa non sarà più così stringente e consigliato” conclude il professor Lopalco.