20/03/2020

Mani, ora chiedono di più

Alberta Mascherpa Pubblicato il 20/03/2020 Aggiornato il 20/03/2020

Lavaggi continui, detergenti igienizzanti e guanti che non lasciano respirare. Sos per una parte sotto stress, oggi più che mai

mani secche

La lezioni ormai è chiara a tutti: lavarsi le mani è la prima regola per tutelare la salute, propria e altrui. E allora c’è persino chi come Gloria Gaynor su TiK ToK ha lanciato l’idea di occupare quei venti secondi canonici cantando un ritornello che, come dice il proverbio, fa passare un po’ di ansia.

Il problema sta però nel fatto che lavaggio dopo lavaggio le mani, anche quelle che normalmente sono morbide, rischiano davvero di rovinarsi.

Delicatezza, innanzitutto

Per scongiurare arrossamenti e screpolature la prima buona regola rimane quella di scegliere un detergente deciso contro i batteri ma delicato con la pelle: le proposte sono tante, in farmacia, al supermercato, nei siti on-line, e assicurano pulizia profonda nel pieno rispetto della cute grazie alla presenza nella formula di sostanze emollienti e idratanti.

Bene anche per le saponette che vanno sempre lasciate all’aria dopo l’uso perché asciughino evitando ristagni di umido dove i batteri proliferano. Attenzione a non esagerare con la temperatura dell’acqua: il calore non serve più di tanto se non a danneggiare ulteriormente la sottile barriera idrolipidica di protezione.

Meglio quindi usare acqua fredda o tiepida e procedere poi a una asciugatura molto accurata, passaggio chiave per preservare integra la pelle evitando che si inaridisca.

Vai con la crema

Entra in gioco poi la crema: se prima era consigliabile metterla almeno una volta al giorno, ora è quasi un obbligo.

Più o meno ricca e corposa che sia, senza o con profumo, va lasciata sul lavandino per metterne sempre un po’ dopo il lavaggio: è l’aiuto migliore per ripristinare l’integrità della barriera idrolipidica, dare idratazione, offrire nutrimento, evitare le screpolature oppure tamponarle se già hanno fatto la loro comparsa.

Se volete renderla ancora più ricca potete mescolarla con qualche goccia di olio di oliva o di mandorle dolci e se avete a portata di mano del burro di karité puro approfittatene per applicarlo la sera dopo averlo scaldato leggermente tra le mani per ammorbidirlo.