28/01/2020

Sanremo 2020, Francesco Gabbani pronto ad emozionare

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 28/01/2020 Aggiornato il 28/01/2020

A tre anni di distanza dalla sua vittoria con “Occidentali's Karma”, Francesco Gabbani è pronto per tornare al Festival di Sanremo. E la sua Viceversa è una canzone ad alto tasso emozionale

Francesco Gabbani

Francesco Gabbani è pronto per tornare sul luogo del delitto, ovvero sul palco di quel Teatro Ariston che così tanta fortuna gli ha portato, dando una bella spinta alla sua carriera. E lo fa con un Viceversa, brano ad alto tasso emozionale, che darà poi anche il titolo al suo nuovo album (la cui uscita è prevista per il 14 febbraio, per BMG).

Grazie ad artisti come lui riusciamo a dimenticare, per un momento, le polemiche di questo Sanremo 2020 e tornare a parlare di musica, quella vera (lontana dalle mode del momento).

Alla scoperta di Viceversa

«È una bomba pacifista, una canzone a suo modo visionaria e piena di speranza, che propone il fatto di rivalutare la timidezza, la sensibilità e la compassione, ormai considerate delle debolezze ma che io invece vedo come elementi di forza, pura dinamite» così Francesco Gabbani racconta Viceversa, la canzone con cui è in gara tra i Big a Sanremo 2020. «Rappresenta la mia espressione più intimista e spero che il messaggio arrivi alle persone, affinché si ritrovi la consapevolezza che nei rapporti con gli altri (amorosi e non solo) dove c’è sinergia c’è anche condivisione, con un continuo scambio di dare e avere. Da qui il titolo Viceversa».
Insomma, quella di Gabbani è una lotta romantica all’individualismo per fare riscoprire la bellezza della collettività. «Adoro cantare questo pezzo. Stavolta a Sanremo ho voglia solo di emozionarmi e far conoscere al pubblico anche questo lato di me. Non sono solo quello che ha ballato con una scimmia (anche se so che la volta scorsa me la sono cercata!)».
Una curiosità: gli archi di Viceversa sono firmati da Matt Sheeran, fratello della pop-star Ed Sheeran, che però non sarà a Sanremo. «Come direttore d’orchestra ho scelto Fabio Gurian, che trovo molto bravo. Portare Matt sarebbe stata una sovrastruttura, non volevo fare quello che vuole stupire a tutti i costi con effetti speciali» confessa il cantautore toscano.

Non c’è due senza tre?

Ricordiamo che Francesco Gabbani ha alle spalle due Festival di Sanremo come vincitore: nel 2016 nelle Nuove Proposte con Amen e nel 2017 nei Big con Occidentali’s Karma. Con questo pezzo ha partecipato anche all’Eurovision Song Contest, classificandosi al sesto posto, nonostante molti lo vedessero come possibile vincitore. «Arrivare all’Eurovision (soprattutto come super-favorito) è stato impegnativo e stancante, però rifarei l’esperienza (con il mio consueto approccio orientale) e giusto per vedere un nuovo paese» ammette.
Però attenzione: Francesco pare non metta in conto una nuova vittoria sanremese (prerogativa per poter volare al festival europeo). Eppure la stampa italiana lo indica tra i suoi preferiti. Che dite: è proprio vero che “non c’è due senza tre”?