Sei dive (per altrettanti stili) a confronto: dal rosso al bianco, dal barocco al pizzo, vince l'abito lungo e qualche centimetro di pelle scoperta in più. Ma non sempre
È iniziato da poco, pochissimo, il Festival internazionale del Cinema di Venezia, ma sin da ora si parla più di stile e bellezza che di cinema. Per carità, diciamocelo, non è una novità. Dopotutto c’è gente che si sintonizza sulla Laguna solo per commentare gli abiti. Un po’ come facciamo noi, più suocere (non me ne vogliano, per carità) e più cattivi di tanti altri.
La Mostra del Cinema, edizione numero 72, è iniziata con un signor red carpet, quello in occasione della presentazione di Everest, di Baltasar Kormàkur, dove una tanto splendida quanto vintage Nastassja Kinski, protagonista del manifesto della mostra di quest’anno, ha sfoggiato un rosso che più rosso non si può, firmato Alberta Ferretti e ingioiellata da capo a mani da Damiani. Che, purtroppo, non colpisce: ci dispiace Nas!