23/10/2019

GAG workout con il single skiing squat per definire i punti critici

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 23/10/2019 Aggiornato il 23/10/2019

Va eseguito con il martello: sfruttando i movimenti destabilizzanti dell’attrezzo e i piegamenti sulle gambe, è utilissimo per ridefinire le zone critiche

martello - single squat skiing

Se non avete mai effettuato esercizi con il martello è il momento di provare. Questo attrezzo (che in inglese si chiama hammer) non serve solo per il bricolage è ma un tool per l’allenamento funzionale. D’accordo, ha un aspetto un po’ aggressivo ma è adattissimo alle donne e molto efficace per modellare il corpo. In particolare se utilizzato per potenziare il single skiing squat, una sequenza studiata per gambe, addominali e glutei.

Il single skiing squat è un esercizio combinato, che unisce al piegamento sulle gambe un movimento a semicerchio del martello, laterale rispetto al corpo.

Perché funziona

I punti di forza del martello sono due. Questo attrezzo, costituito da un bastone di circa 70 cm di lunghezza con un peso all’estremità, rappresenta ovviamente un carico aggiuntivo che stimola la muscolatura (per le donne va bene la variante da 4 kg, quella più leggera). Ma non solo. Poiché il peso è decentrato e lontano dal punto in cui lo si impugna, il martello destabilizza chi lo usa ad ogni gesto. Questo sollecita in modo molto profondo ed efficace la muscolatura deputata a mantenere l’equilibrio e la corretta postura, in modo particolare gli addominali, i glutei e il pavimento pelvico, ai quali si richiede un’attivazione costante. Se negli esercizi si inseriscono anche movimenti mirati per far lavorare le gambe, come accade nel single skiikg squat, si ottiene una combinazione di stimoli perfetti per tonificare e definire i punti critici femminili, dalla vita in giù.

Come si esegue

La nostra personal trainer Evgenia Babrovskaia, senior coach della WTA Functional Training Academy, ci spiega come eseguire il single skiing squat con il martello. Posizionatevi in piedi e scendete in semi-squat, piegando le gambe. Il martello è impugnato con la mano destra e ha la punta appoggiata al suolo davanti al piede destro, lontano dal corpo (braccio teso e allineato con l’attrezzo). Il braccio sinistro è aperto a croce. Da questo momento non dovete più estendere le ginocchia, perché l’intera sequenza prevede che i muscoli delle gambe mantengano una contrazione isometrica (costante). Attivando il core per non sbilanciarvi, staccate il martello dal suolo, contraete i dorsali e portatelo all’indietro, evitando di spezzare l’allineamento fra braccio e attrezzo. Il braccio si sposta dietro fino al massimo delle possibilità, come se voleste disegnare un semicerchio alla vostra destra con la punta del martello. Poi ritornate alla posizione iniziale ed eseguite con l’altro braccio.

Eseguite 4 serie da 12 ripetizioni, alternando i lati, con 60 secondi di recupero fra una serie e l’altra.