Make up: e se ci prendessimo una pausa?
L’idea è quella di disintossicare la pelle e farla respirare. Un obiettivo che si raggiunge anche perfezionando la pulizia
Si chiama 5:2 Skin Diet e negli Usa è gettonatissima dalle star, ma non solo. Il concetto di questa “dieta per la pelle” è molto semplice: lasciarla respirare accantonando per un paio di giorni a settimana il trucco. Una soluzione piuttosto drastica che, inutile negarlo, mette una certa ansia ma che pare comunque abbia risvolti positivi.
La cute lasciata libera da ogni trucco può ossigenarsi a fondo, accelerare il ricambio cellulare e ritrovarsi più luminosa e vitale.
Complicato ma non impossibile
Se l’idea di fondo può essere buona, realizzarla può risultare piuttosto difficile: passi infatti per un giorno a viso nudo, magari la domenica se si resta a casa, ma due di seguito per chi è abituata al trucco sono difficili da programmare.
Senza dimenticare che i prodotti da make up oggi, oltre ad essere, delicati, rispettosi, non occlusivi, contengono sostanze attive che funzionano come un trattamento di cura per il viso.
Attenzione alla pulizia
Niente ansie quindi se non si riescono a lasciare più di tanto a riposo fondotinta, mascara e rossetto. Quello che però si può fare per detossinare a fondo la cute è dedicare una maggior attenzione alla pulizia, in particolare quella serale alla quale è affidato il compito di portare via tutti i residui di trucco.
Accanto ai tradizionali prodotti che si usano, con o senza risciacquo, la buona idea può essere quella di munirsi di una spugna in konjac, ricavata da una pianta dell’Asia subtropicale è dotata della particolarità di riuscire non solo a rimuovere lo sporco efficacemente e con grande dolcezza, senza irritare neppure le pelli più sensibili.
Il passaggio della spugna in konjac sul viso in più stimola attivamente il flusso circolatorio per dare ossigeno e stimolare il rinnovamento cellulare.
Effetto spugna
Per completare l’azione di depurazione profonda della pelle serve poi uno scrub da programmare a cadenza regolare, una volta ogni dieci, quindici giorni, da alternare con una maschera purificante a base di argilla e carbone vegetale, sostanze che si comportano come una spugna per assorbire le impurità della pelle liberando i pori.
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