02/10/2019

Smagliature: scopri come prevenirle e curarle

Alberta Mascherpa Pubblicato il 02/10/2019 Aggiornato il 02/10/2019

Non sono solo un problema delle mamme. Possono comparire infatti a tutte le età e mantenere elastico il tessuto è la miglior strategia per prevenirle

smagliature

Bella Hadid le ha lasciate intravedere da un abito lungo aperto strategicamente con un oblò sui fianchi. Parliamo delle smagliature che solo in Europa interessano ben 200 milioni di persone, donne ma anche uomini e che, pur essendo catalogate tra gli inestetismi più difficili da affrontare, si possono comunque prevenire e rendere meno visibili con i cosmetici giusti.

Le smagliature compaiono sul seno, sulla pancia e sui fianchi, ma anche all’attaccatura dei glutei e sulle braccia.

Sono lacerazioni del derma che si manifestano in superficie come segni più o meno lunghi e depressi, inizialmente di colore rosso e poi di un bianco perlaceo che li rende ben visibili.

Perché compaiono?

Tante le cause della loro comparsa. Ad essere maggiormente colpite sono innanzitutto le pelli per natura poco toniche e quelle che, per il rapido riempirsi e svuotarsi dei volumi del corpo in fasi delicate come l’adolescenza e la gravidanza oppure per via di repentine oscillazioni di peso, cedono e si strappano.

Senza dimenticare che a far perdere compattezza al tessuto possono essere anche gli sbalzi ormonali, le terapie cortisoniche protratte nel tempo e, soprattutto nel caso degli uomini, gli sforzi eccessivi legati ad esempio al sollevamento dei pesi.

Meglio prevenirle

Da un lato ci sono i comportamenti saggi, quelli che aiutano la pelle a restare forte e compatta. «Si va dall’evitare l’effetto yo-yo che indebolisce i tessuti al portare in tavola con regolarità cibi ricchi di aminoacidi come la lisina, preziosi per preservare la compattezza della struttura cutanea, dal non fare sforzi eccessivi in palestra a limitare le immersioni prolungate in acqua molto calda che sfiancano la cute» commenta la dottoressa Claudia Casulli, dermatologa presso l’Ospedale Santa Maria di Bari.

Dall’altro ci sono i cosmetici mirati, trattamenti che con la loro decisa azione idratante e nutriente danno un valido contributo nel mantenere compatto il tessuto cutaneo. «Importante è usarli con costanza, per prevenirle in fasi critiche, per renderle meno evidenti quando sono già comparse ma anche per potenziare e mantenere i risultati ottenuti con i trattamenti estetici» consiglia.

Ci vuole elasticità

Gli ingredienti da cercare nella formula? «Oli di mandorle dolci, argan, jojoba, avocado e burro di karité che essendo affini ai grassi cutanei vengono assorbiti con facilità offrendo nutrimento profondo, vitamina B5, aminoacidi, peptidi e particolari estratti vegetali che agiscono proteggendo le fibre elastiche dalla degradazione e incrementandone la produzione perché la struttura di sostegno della cute sia più forte» conclude l’esperta. L’uso, naturalmente, deve essere regolare, mattina e sera sulle zone critiche con un delicato massaggio che fa penetrare meglio il prodotto.