10/07/2019

Pancia piatta con lo slidisk

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 10/07/2019 Aggiornato il 10/07/2019

Per far lavorare intensamente gli addominali c’è un attrezzo da far scivolare sotto alle mani o ai piedi, perfetto per un workout tonificante

pancia piatta - evgenia - slidisk

Non ci stanchiamo mai di cercare nuovi esercizi per appiattire e modellare l’addome, perché è uno dei nostri punti deboli e siamo stanche dei “soliti” crunch. Ecco allora un suggerimento che arriva dalla nostra personal trainer Evgenia Babrovskaia, senior coach della WTA Functional Training Academy: provate a utilizzare gli slidisk nei vostri workout mirati.

Sono una coppia di dischetti in nylon dal costo contenutissimo, leggermente imbottiti e rivestiti sulla faccia inferiore con un tessuto speciale, che ne permette lo scivolamento sui pavimenti lisci.

Perché è così efficace

Il concept che li rende tanto efficaci è molto semplice: posizionandoli sotto alle mani o sotto ai piedi, per evitare di perdere l’equilibrio, per mantenere la postura corretta e per guidarli nei loro spostamenti è necessario attivare intensamente il core, con una evidente tonificazione di tutta la zona addominale. Il lavoro è reso ancora più intenso dal fatto che spostare i dischetti nel modo desiderato richiede una pressione continua e intensa su di essi, cioè una sollecitazione muscolare molto profonda.

Come eseguire il front climbing

La nostra esperta vi consiglia di eseguire un esercizio chiamato front climbing. Se frequentate i corsi di potenziamento muscolare in palestra e avete dimestichezza con le sequenze dell’allenamento funzionale, conoscete sicuramente il front climbing: questa volta, però, dovete eseguirlo posizionando gli slidisk sotto agli avampiedi.

Assumete la posizione della plank: le braccia sono estese, i gomiti bloccati e intraruotati, le gambe tese e in linea con busto e testa, le spalle lontane dalle orecchie (per non sollevarle, attivate i muscoli fra le scapole). Gli addominali e i glutei sono contratti e non si rilassano in nessuna fase dell’esercizio. Espirando, piegate un ginocchio e portatelo verso il petto, facendo scivolare l’avampiede a terra ed esercitando una pressione sullo slidisk. Mantenete tesa l’altra gamba, senza ruotare né sbilanciare il bacino. Inspirando, riportate il piede accanto a quello della gamba tesa e ricominciate il movimento dall’altra parte. Il tutto avviene con una sequenza di gesti fluidi e continui. Effettuate 20 ripetizioni.