Sole: prepara la pelle all’abbronzatura
Idratazione, esfoliazione e integrazione sono indispensabili per prepararsi all’esposizione. Obbiettivo: abbronzatura da dieci e lode!
La protezione solare è necessaria per difenderci dall’effetto dannoso dei raggi Uva e Uvb, causa di invecchiamento cutaneo ed eritemi. Ma poi, per conquistare una tintarella omogenea e duratura giocare d’anticipo è fondamentale.
È necessario mettere in atto una beauty routine mirata per preparare la pelle all’appuntamento con la spiaggia.
Primo step: idratare
Gesto di bellezza fondamentale durante tutto l’arco dell’anno, lo è ancora di più quando il caldo inizia a farsi sentire.
La nostra cute deve essere sempre ben idratata ed elastica per evitare secchezza e screpolature che impediscono un’abbronzatura uniforme a favore dell’antiestetica “macchia di leopardo”.
I cosmetici giusti, da applicare su viso e corpo, sono a base di ceramidi e acido ialuronico che impediscono la perdita di acqua transdermica, e ancora oli e burri vegetali, come argan, jojoba e karité, ideali per nutrire in profondità.
Secondo step: esfoliare
La pelle si rigenera circa ogni 28 giorni. Per questo è bene asportare cellule morte e impurità dalla sua superficie con un gommage, per permetterle di essere più ricettiva ad attivi e sostanze presenti nelle formulazioni cosmetiche, come i solari.
Per il viso e per l’epidermide sensibile è opportuno scegliere prodotti con microsferule esfolianti racchiuse in una base di crema o gel.
Sul corpo, sì a scrub con sali marini o microgranuli di noccioli di albicocca o di gherigli di noci. La frequenza ideale? Una volta la settimana per il volto, ogni 15 giorni per il corpo.
Da ricordare: dopo ogni applicazione, non dimenticare mai di stendere uno strato di idratante per lenire la cute.
Terzo step: integrare
Sono un ottimo alleato per stimolare la produzione di melanina. A patto di essere usati almeno tre settimane prima della partenza e per tutta la durata del soggiorno. Quelli studiati per favorire un naturale effetto bronze sono a base di betacarotene, precursore della vitamina A, ma anche oligoelementi come magnesio e rame, un amminoacido stimolatore della tirosina, che a sua volta favorisce l’incremento di melanina.
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