28/03/2019

Alessandro Borghi ci racconta l’emozione per il David come miglior attore

Francesco Salvatore Cagnazzo Pubblicato il 28/03/2019 Aggiornato il 29/03/2019

L'attore romano, premiato come miglior attore protagonista ai David di Donatello, commenta a caldo la vittoria...

alessandro borghi

«Penso di essere stato bravo e che mi sia andata bene»: è questo il commento a caldissimo, a pochi secondi dalla fine della premiazione dei David di Donatello, di un emozionatissimo ed entusiasta Alessandro Borghi. L’attore, che ha vinto l’ambita statuetta come miglior attore protagonista per la sua interpretazione in Sulla mia pelle, sulla vicenda di Stefano Cucchi, si sbottona e si lascia andare con noi.

Allora Alessandro, primo commento?

«Che ti dico? Avevo scommesso contro di me e ho perso (ndr, ride). Mi sono emozionato tantissimo, è stata una serata molto bella. Mi sono emozionato non solo per il mio David, ma tantissimo anche per quello di Alessio (ndr, Cremonini, che vince i premi come miglior regista esordiente e giovani). Una squadretta di persone belle: abbiamo preso un riconoscimento che non ci aspettavamo. Ma in realtà non ci aspettavamo niente di tutto quello che è arrivato».

Hai già deciso dove metterlo?

«Io ho un premio a cui tengo particolarmente, e me l’hanno dato diversi anni fa. È quello intitolato a Graziella Bonacchi. Probabilmente questo David lo metterò accanto a quello».

E i tuoi cari? Che ti hanno detto?

«Ho lasciato il premio un secondo a mia madre e già se l’era preso (ndr, ride). Loro si emozionano tanto, sono felicissimi, è normale. Ma devo ancora prendere il cellulare che starà esplodendo: ho ancora tante altre gioie da condividere».