01/02/2019

Casa in comodato d’uso a un nipote

Avvocato Riccardo Colombo Pubblicato il 01/02/2019 Aggiornato il 01/02/2019

Il contratto di comodato d'uso gratuito può essere registrato presso l'Agenzia delle Entrate.

Una domanda di: Carolina e Giacomo
Gentile avvocato,
siamo una coppia anziana che sta per trasferirsi all’estero (Tenerife). Nel nostro appartamento di città, che è in un condominio di 40 appartamenti, verrà ad abitare mio nipote (il figlio di mio figlio) con la sua ragazza. Mi è stato detto che per portare lì la residenza lui dovrà poter mostrare un contratto di affitto. Ma noi non gli faremo pagare l’affitto! La casa gliela diamo in uso gratuito. Dobbiamo dunque fargli un finto contratto? E nel caso, dovremo anche pagare tasse su una pigione che non riscuotiamo? Ci aiuta a capire? Grazie davvero.
Avvocato Riccardo Colombo
Avvocato Riccardo Colombo

Cari signori,
mi congratulo innanzitutto per la scelta che, potendo, farei pure io. Venendo al vostro problema, è possibile cedere a titolo gratuito, soprattutto a un parente, il godimento del vostro immobile. Il contratto che viene in tal senso a stipularsi fra cedente e cessionario è il “comodato”, per la cui validità non occorre alcuna forma scritta, ma che, in virtù del trasferimento della residenza del comodatario, potrà essere redatto per iscritto e regolarmente registrato presso l’Agenzia delle Entrate con il pagamento di un contributo in forma fissa. I miei più cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.


Scrivi a: Avvocato Riccardo Colombo