Dieta mediterranea o nordica? Tutte e due fanno bene a pelle e cuore
Più frutta e verdura al sud, più pesce e formaggio al nord. Ma l'effetto antiage e salvacuore è assicurato!
Diverse ma concettualmente simili. La dieta mediterranea e quella nordica (l’alimentazione tipica dei Paesi del Nord Europa come Danimarca e Svezia) si fondano entrambe sul principio di consumare un’ampia scelta di cibi e ingredienti, rispettando le tradizioni e la “legge della natura”, ovvero i prodotti che è possibile coltivare e reperire sul territorio d’origine, praticamente a km zero. Entrambe poi hanno benefici dimostrati sulla salute del cuore e un ottimo effetto antiage. Diverse ma benefiche, insomma. Scopriamo perché.
Due modi di nutrirsi diversi ma sempre benefici per cuore, pelle e..linea! Da scegliere per mangiar bene e tornare in forma.
Stile mediterraneo
Abbiamo chiesto a un esperto, il professor Luca Piretta, nutrizionista e docente dell’Università Campus Biomedico a Roma, di spiegarci i vantaggi di questi due modelli alimentari. La mediterranea è stata consacrata da innumerevoli studi che ne dimostrano l’efficacia. Già negli Anni Cinquanta del secolo scorso, Ancel Keys, biologo americano, si trasferì nel Belpaese con un obiettivo: studiare i benefici del nostro stile alimentare. Dati alla mano, è stato riscontrato come a lungo termine sia “responsabile” di una minore incidenza di malattie cardiovascolari, tumori, sindrome metabolica, diabeti e porti con sé una migliore (e più lunga) qualità della vita.
Gli alimenti da preferire
La dieta mediterranea prevede il consumo quotidiano a ogni pasto di frutta, verdura, cereali e olio d’oliva. Consigliati anche i legumi e la frutta secca, latte, latticini e formaggio, pesce e poi le carni bianche che vanno alternati per introdurre proteine, dando la preferenza al pesce soprattutto azzurro (alici, sgombro). Poco spazio alla carne rossa (da mangiare massimo una o due volte la settimana), e ancor meno ai dolci, da consumare solo di rado.
Così si mangia al Nord
Nella dieta nordica aumenta l’apporto proteico, dato soprattutto da pesce, cereali integrali, formaggi magri, yogurt, uova. A tavola si portano poca carne rossa e pollame. C’è poi una minore varietà anche di frutta e verdura fresca, meno facili da coltivare nei Paesi freddi. Sono molto presenti però frutti rossi e frutti di bosco. Il ridotto consumo di frutta e verdura fresca viene compensato dal pesce, ricco di omega 3, come il salmone o l’aringa, utile per contrastare le patologie cardiovascolari.
I punti in comune
Anche se all’apparenza sono molto diverse dieta mediterranea e nordica hanno più di un punto in comune. In particolare in tutte e due c’è un buon apporto di cereali integrali, ricchi di fibre, e una percentuale di proteine “magre” ricavate da pesce e carni bianche. Sono poi regimi “puliti” a base di cibi freschi e poco lavorati. Anche gli zuccheri sono presenti solo in piccole quantità.
Difendono pelle e cuore
Sia la dieta mediterranea che la nordica sono ideali, se seguite bene e senza eccedere nelle quantità, per proteggere il cuore e mantenere giovane la pelle. Il merito è di vitamine, sali minerali e grassi buoni omega 3: l’azione quotidiana contro i radicali liberi è assicurata! Per chi poi vuole perdere qualche chilo si tratta di due alternative valide per tornare nel peso forma: un po’ più lenta ma sempre gratificante la mediterranea, più veloce perché leggermente iperproteica la nordica.
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