Afonia, 3 piante per ritrovare la voce
Eisimo, mirra, lichene islandico: ecco le piante su cui puntare quando la voce va KO, Servono per preparare piacevoli decotti e infusi o vanno spruzzati direttamente in gola
La perdita parziale o totale della voce è sintomo di un’infiammazione con ingrossamento delle corde vocali. Il principale rimedio è il riposo assoluto della voce e l’idratazione della gola con sostanze emollienti.
Ancora di più che negli altri disturbi respiratori, in questo caso è importante mantenere un buon grado di umidità nell’ambiente.
Un aiuto può poi arrivare da alcune piante dalle proprietà antinfiammatorie e lenitive come l’erisimo, la mirra, il lichene islandico.
Infuso di erisimo
Conosciuto come erba dei cantanti, l’erisimo ha la capacità unica tra le piante di agire come antinfiammatorio direttamente sulle mucose. Sgonfia le corde vocale, facendole diminuire di volume, così da far diminuire il dolore e far ritornare la voce.
La ricetta
Si prepara facendo bollire 200 ml d’acqua. Si spegne e si aggiunge un cucchiaio di erisimo, lasciando in infusione per tre minuti. Si filtra e si dolcifica a piacimento. Da bere lontano dai pasti, sino a cinque volte al giorno, finché la voce non ritorna.
Spray alla mirra
In farmacia ed erboristeria, si trova un potente spray, derivato dalla concentrazione della resina della mirra, dalle spiccate proprietà antinfiammatorie e lenitive.
Come utilizzarlo
Si utilizzaspruzzandolo sulle mucose della gola per 4-5 volte al giorno sino al ritorno della voce. Per prevenire le ricadute e se si usa molto la voce basta una spruzzata al mattino, appena alzati.
Decotto di lichene islandico ed enula campana
Fate preparare in erboristeria, un composto ben mescolato, fatto da un terzo di lichene islandico e due terzi di radice di enula campana. Le due piante vanno ad agire sul muco, facilitandone l’espulsione. Il lichene in particolare è un potente antivirale ed emolliente.
Come si prepara
Si mette un cucchiaino raso di questa miscela in 200 ml d‘acqua. Si porta ed ebollizione, si spegne e si lascia in infusione per 1 minuto. Si filtra e si beve caldo, dolcificato con miele di eucalipto. Si può prendere sino a quattro volte al giorno, lontano dai pasti, finché il disturbo non è passato. In caso di problemi virali, è importante prenderne almeno 2 tazze al giorno, almeno continuando per tre giorni dopo che il disturbo è cessato.
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