Giornata contro la violenza sulle donne: tante iniziative per dire basta

Redazione Pubblicato il 25/11/2018 Aggiornato il 28/11/2018

Il 25 novembre si celebra la giornata internazionale contro la violenza di genere. Tante le manifestazioni in tutta Italia per sensibilizzare sul problema: campagne social, eventi istituzionali, sfilate di moda ma anche progetti concreti per aiutare le donne maltrattate

Giornata violenza contro le donne 2018

Domenica 25 novembre si celebra la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. E purtroppo i motivi di riflessione, la necessità di sensibilizzare sul problema sono ancora tanti, troppi. Dall’ultimo rapporto della Polizia di Stato “Questo non è amore” sulla violenza di genere in Italia emerge infatti che nei primi nove mesi dell’anno si è registrato un calo dei “reati spia” che possono precedere i femminicidi (maltrattamenti in famiglia, stalking, percosse, violenze sessuali) ma il numero delle donne uccise è diminuito solo di 3 unità.

Dai 97 omicidi dello stesso periodo del 2017 si è passati ai 94 del 2018. Di questi, 32 rientrano nella categoria dei femminicidi, i casi cioè in cui una donna viene uccisa proprio in quanto tale.  

Perché è stata scelta questa data

La giornata del 25 novembre non è stata scelta a caso per richiamare l’attenzione sulla violenza di genere. Proprio il 25 novembre 1960, i corpi di tre sorelle dominicane – Patria, Minerva e Maria Mirabal – vennero trovati orribilmente seviziati in fondo a una scarpata. Le tre sorelle erano state catturate in un’imboscata dagli agenti dei servizi segreti del dittatore Rafael Leònidas Trujillo mentre stavano andando a trovare i mariti, oppositori del regime, in carcere. Anche loro erano impegnate nella resistenza con il nome in codice di Las Mariposas. L’omicidio delle “farfalle” scatenò una dura reazione popolare che portò alla fine della dittatura. La data è stata commemorata per la prima volta durante il primo Incontro Internazionale Femminista, che si è svolto a Bogotà, in Colombia, nel 1980.

Un’efficace campagna social

Tra le tante iniziative che quest’anno sono state promosse per sensibilizzare sull’argomento spicca la campagna social lanciata dalla vicepresidente della camera Mara Carfagna #nonènormalechesianormale, alla quale hanno aderito personaggi della cultura, dello spettacolo e dello sport. L’invito è quello di pubblicare un video o una foto sui social con un segno rosso sotto l’occhio e l’hashtag #nonènormalechesianormale.

Le panchine rosse

Anche quest’anno Genova porta avanti l’evento #panchinerosse, in ricordo di tutte le donne vittime di violenza. Dipinte del colore simbolo della memoria, le panchine si inseriscono all’interno di un progetto più ampio, una vera e propria campagna di diffusione della cultura del rispetto reciproco. Anche a Milano nel giardino fra le vie Sammartini e Tofane le panchine si colorano di rosso: qui i protagonisti, però, sono i bambini.

A Milano ci sarà anche l’inaugurazione delle attività del Centro Milano Donna di viale Faenza, alla presenza del sindaco. Si tratterà di un centro antiviolenza, ma non solo: diventerà anche un luogo di incontri culturali e di aiuto (dettagli sul sito www.comune.milano.it).

Le iniziative del mondo della bellezza

La bellezza delle donne va ben oltre il loro aspetto fisico: è benessere e rispetto verso se stesse. Jean Paul Mynè, azienda specializzata nella cosmesi per capelli professionale, sostiene il Cna di Firenze nella promozione della campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi in favore dei centri anti violenza. L’iniziativa concreta e importante si chiama Scarpette rosse – #farsibellanonèunacolpa: per un anno le estetiste, i parrucchieri e i tatuatori della città che aderiscono, oltre a raccogliere offerte dai loro clienti e vendere gadget a tema, devolveranno parte dei loro incassi a due centri antiviolenza presenti nella regione, il Centro Artemisia e il Centro Lilith (http://www.firenze.cna.it/).

A Roma L’Oréal, in collaborazione con il Centro Antiviolenza Marie Anne Erize, organizza la sfilata “Le quattro Regine”. Giornaliste, donne impegnate nel sociale e nella medicina, medaglie d’oro dello sport, atlete paraolimpiche e avvocate saranno “modelle per un giorno” e indosseranno gli abiti da sposa storici restaurati dalle ragazze ospiti del Centro. Ma non solo, Orazio Anelli, hairstylist romano partner di L’Oréal Professionnel, offre a due ragazze del Centro la possibilità di frequentare gratuitamente i corsi professionali per parrucchieri presso la sua Accademia.

Anche un Festival

Dal 23 al 25 novembre torna il WeWorld Festival all’UniCredit Pavilion di piazza Gae Aulenti di Milano: tre giorni di incontri, mostre, talk, film tutti legati alle donne e ai loro diritti. Tra le tante ospiti di questa edizione ci sono Samantha Cristoforetti, Emma Bonino e Simonetta Agnello Hornby (www.weworld.it).

Tra cinema e teatro

Un posto occupato nei teatri milanesi: il 25 novembre i principali teatri milanesi convenzionati con l’Amministrazione comunale lasceranno un posto vuoto per ricordare la donna che avrebbe potuto occuparlo se non fosse stata uccisa.

Al Torino Film Festival in corso in questi giorni, sempre domenica 25 novembre alle ore 14.30 proiezione del film Processo a Caterina Ross, restaurato con il contributo di Equilibra. Il film che nel 1982 inaugurò la Sezione Giovani del Festival racconta una storia di caccia alle streghe sempre attualissima. Premio Equilibra  per il benessere sociale alla regista del film, Gabriella Rosaleva.