10/09/2018

Taglio corto: cosa chiedersi prima di decidere

Alberta Mascherpa Pubblicato il 10/09/2018 Aggiornato il 26/10/2018

Davanti alle forbici del parrucchiere pensarci bene è d’obbligo perché poi non si può tornare indietro e bisognerà aspettare che ricrescano!

Messika

Voglia di cambiare look e di portare aria nuova tra i capelli lunghi? Non resta che passare sotto le forbici del parrucchiere ma prima ecco cosa è meglio chiedersi.

Sono davvero convinta?

Se si tratta di un centimetro o due si può anche agire d’impulso. Ma se il taglio è drastico pensarci bene è fondamentale per non trovarsi poi pentite senza poter far nulla. Se da sempre si portano i capelli lunghi e si decide per un taglio a spazzola, infatti, può non essere facile ritrovarsi nello specchio e se manca una motivazione forte meglio rinunciare. Oppure, in alternativa si può procedere per gradi tagliando i capelli a più riprese in modo da verificare di volta in volta davanti allo specchio l’effetto ottenuto.

Come stanno i miei capelli?

Se sono particolarmente rovinati intervenire con il taglio può essere una buona idea: togliere la parte più danneggiata infatti dà subito un aspetto migliore a tutta la chioma.

Sono sempre a corto di tempo?

Il taglio corto ha sicuramente il grande vantaggio della praticità: si lava in un attimo e si può anche far asciugare all’aria. Ma attenzione a valutare bene tutte le variabili. Contrariamente a quanto si pensa il corto richiede un’accurata manutenzione: le irregolarità dovute alla crescita si notano subito e l’appuntamento con il parrucchiere va preso con puntualità se si vuole essere in ordine. Anche la ricrescita risulta più evidente sui capelli corti e impone di andare in salone con regolarità: in entrambi i casi meglio optare per un taglio medio che ha bisogno di interventi meno pressanti dal parrucchiere.

Che tipo di capelli ho?

Non tutti i capelli sono adatti al corto. Un taglio minimal ad esempio non funziona sui capelli molto grossi e spessi perché diventa difficile da gestire ancora più del lungo. Al contrario una chioma molto sottile e povera si avvantaggia di un taglio corto che la rende più piena.

Come sono i miei lineamenti?

È naturale che se sono molto marcati il corto finisce per accentuarli. No al corto poi con un collo importante che con il corto rischia di risaltare eccessivamente e di sembrare ancora più pesante.

Mi piace cambiare spesso styling?

Il corto è pratico ma non concede grandi interpretazioni. Chi ama giocare con il look passando dal liscio al mosso, dallo chignon alle trecce meglio che rinunci alle forbici e si mantenga sulla lunghezza necessaria a realizzare le varie acconciature.

Il volto è molto segnato?

Anche in questo caso attenzione a non esagerare con i centimetri in meno. Un taglio medio in questo caso può essere più opportuno perché dando pienezza e volume attorno al viso non lo lascia del tutto scoperto e quindi pienamente visibile. In ogni caso tutto si affida all’abilità del parrucchiere: solo valutando un complesso di più fattori è possibile decidere se il taglio può essere un modo per sembrare più fresche oppure se al contrario rischia di appesantire.