Sugar detox: liberati dagli zuccheri di troppo
Sono gli americani a lanciare l’allarme: nel mondo si consumano troppi zuccheri, causa di un’epidemia dilagante di diabete e sovrappeso. Ecco come depurarsi senza perdere il sorriso
Continua a crescere il consumo di zuccheri: secondo il National Diet and Nutrition Survey, la “dipendenza” dal sapore dolce è un’epidemia mondiale, che riguarda anche l’Italia, dove vengono consumati 15 cucchiaini al giorno, pari a 75 grammi, quando la dose massima giornaliera consigliata è di 60.
Secondo gli esperti americani autori del programma “Sugar detox”, tutto parte dalla necessità psicologica di ricorrere a cibi dal sapore dolce, che addolciscono, letteralmente, l’anima, consolano, rassicurano, tirano su il morale, energizzano, anche se quest’ultima è una sensazione illusoria e di breve durata.
Infatti, appena l’introito diminuisce subentra una vera e propria crisi di astinenza, con sintomi quali nervosismo, stanchezza, bisogno ancora più forte di cioccolatini e dessert.
Rischi vs benefici
Non sono pochi: aumento del rischio di diabete di tipo 2, osteoporosi, ipertensione, disordini del metabolismo, insufficienza renale, ovaio policistico.
Riducendo l’apporto, invece, i cambiamenti sono immediati e tutti positivi: aumento di energia (questa volta a lungo termine), perdita di peso, pelle più luminosa, sonno ristoratore, intestino rinvigorito.
Il processo di disintossicazione è lungo e graduale: serve pazienza. Ecco da dove iniziare per liberarsi degli zuccheri di troppo ritrovando subito sprint e pancia piatta.
- Fate attenzione allo zucchero nascosto. L’indicazione in etichetta “senza zuccheri aggiunti” può essere fuorviante: leggete la composizione dell’alimento per sapere quanti ne contiene naturalmente.
- Tenete un diario alimentare, annotando sia i cibi che consumate che i cucchiaini di zucchero aggiunti a caffè e altre bevande. Segnate anche i cibi salati: molti alimenti insospettabili sono ricchi di zuccheri che affaticano il pancreas, produttore di insulina.
- Collegate l’assunzione di cibo dolce con l’umore, il riposo, la fame e le sensazioni di ansia, nervosismo e stanchezza, per verificare se l’aumento del consumo corrisponde a stati d’animo negativi.
- Non eliminate del tutto il dolce dalla dieta, ma rimpiazzate i cibi troppo zuccherini con frutta e verdura di stagione, cereali integrali, frutta secca, che rallegrano e consolano senza gli effetti tossici di caramelle e gelato.
- Assumete zuccheri “buoni”, come quelli di patate dolci, carote e pastinache. La frutta fresca è ricca di fruttosio, zucchero naturale. I dolcificanti come sorbitolo, mannitolo e xilitolo non fanno impennare la glicemia.
Ti potrebbe interessare anche:
- Obesità: dimagrire senza rinunciare al gusto con i consigli di Gianluca Mech e Ivana Trump
- La dieta di Meghan Markle per ridisegnare la silhouette
- Pomodoro detox
- Tarte tatin croccante alle cipolle rosse
- Cherimoya: il frutto del benessere