Eurovision Song Contest 2018: cosa c’è da sapere

Redazione Pubblicato il 08/05/2018 Aggiornato il 08/05/2018

Tutto quello che c'è da sapere sull'edizione 2018 di Eurovision Song Contest. A rappresentare l'Italia Ermal Meta e Fabrizio Moro

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Dopo Sanremo la kermesse musicale più attesa dell’anno è indubbiamente l’Eurovision Song Contest, la cui 63esima edizione si terrà a Lisbona (all’Altice Arena) dall’8 al 12 maggio.

L’Italia sarà rappresentata da Ermal Meta e Fabrizio Moro, che porteranno la loro Non mi avete fatto niente, con la quale hanno vinto il Festival della Canzone italiana (classificandosi automaticamente al concorso europeo).

Per loro vincere non sarà impresa facile, anche perché come ogni anno la concorrenza è piuttosto agguerrita.

La gara divisa in tre serate

Martedì 8 e giovedì 10 maggio Rai4 trasmetterà, in diretta (alle ore 20.50), le semifinali commentate da Carolina Di Domenico e Saverio Raimondo. Nel corso della prima si esibiranno 19 paesi e nella seconda 18, ma saranno solo 10 a passare ad ogni serata. I 20 paesi selezionati si aggiungeranno quindi ai Big Five per il gran finale previsto per sabato 12 maggio e in onda, sempre in prima serata e in eurovisione, ma su Rai1 e RaiHD con commento di Federico Russo e Serena Rossi.
Chi sono i Big Five? I paesi che hanno fondato e/o sostenuto fin dall’inizio la manifestazione. Parliamo quindi di Francia, Germania, Regno Unito, Spagna e Italia.
Come viene stilata la classifica? Sommando i voti delle giurie delle varie nazioni con il televoto. A questo proposito è importante ricordare che da casa non sarà possibile esprimersi a favore del proprio paese.

L’Italia agli Eurovision

Al momento, purtroppo, la coppia Meta-Moro non è data favorita dai bookmakers che invece continuano a puntare su Israele e la sua eccentrica Netta Barzilai. Però ormai abbiamo capito che non bisogna dare più di tanto importanza alle previsioni: lo scorso anno, per esempio, sembrava quasi certo che dovesse vincere Francesco Gabbani con Occidentali’s Karma e invece ad avere la meglio, a sorpresa, è stato il portoghese Salvador Sobral.
In passato il nostro paese ha trionfato all’Eurovision solo due volte: nel 1964 con Gigliola Cinquetti (Non ho l’età) e nel 1990 con Toto Cutugno (Insieme: 1992).