Ricostruzione unghie: tutto quello che c’è da sapere

Redazione Pubblicato il 04/05/2018 Aggiornato il 04/05/2018

Aiuta ad avere unghie ordinate a lungo e a risolvere le piccole imperfezioni o i difetti di forma. I consigli per andare sul sicuro

ricostruzione

Quello della ricostruzione delle unghie è un vero e proprio universo: serve qualche dritta per orientarsi meglio. La prima distinzione? È tra i materiali che si usano per ricostruire le unghie.

Il gel: per “asciugare” deve essere polimerizzato, cioè indurito, con un passaggio delle mani sotto una lampada LED o UV. Il gel è piuttosto flessibile, può essere lavorato facilmente perché non indurisce all’aria e ha una finitura molto lucida: è perfetto per ricoprire unghie naturali non particolarmente danneggiate e per allungamenti non eccessivi.
L’acrilico: asciuga all’aria grazie a una reazione chimica fra le due componenti, la polvere e il liquido, che vengono miscelate al momento dell’utilizzo. Avendo una maggior resistenza rispetto al gel è perfetto in tutti i casi in cui si debba intervenire con ricostruzioni piuttosto drastiche su unghie molto rovinate ma anche per chi vuole allungamenti significativi. Richiede molta abilità perché indurisce velocemente mentre lo si lavora.

Per allungare e per ricoprire

La ricostruzione permette di ottenere, indipendentemente dal materiale che si utilizza, due diversi risultati.

L’allungamento: è utile per le unghie molto corte oppure quando si vuole intervenire sulla forma e sulla struttura di unghie imperfette come quelle a cucchiaio oppure a ventaglio.
La ricopertura: il prodotto va solamente a ricoprire l’unghia naturale, senza allungarla. È una tecnica adatta quindi a chi non ama (o non può per lavoro) portare unghie troppo lunghe ma desidera comunque avere mani ordinate a lungo. Inoltre è indicata se le unghie sono deboli, sottili o piatte perché dona spessore, rinforzando la struttura e prevenendo rotture o sfaldature della lamina: una volta ricoperta l’unghia ha modo e tempo di crescere e rinforzarsi perché, tolta la ricostruzione, si presenti più compatta, uniforme e salda.

Ma fa male?

La ricostruzione delle unghie in sé non danneggia le unghie ma, come succede per tutti gli altri trattamenti, per evitare che possa farlo va effettuata esclusivamente da professionisti qualificati con un’adeguata preparazione, esclusivamente in strutture specializzate come centri estetici, beauty salon, Spa e centri benessere. Solo un professionista infatti è in grado di valutare la situazione di partenza delle unghie, consigliare sul giusto trattamento da eseguire e, soprattutto, operare in maniera sicura e igienica, con prodotti di qualità, rispettando tutte le regole e le attenzioni necessarie per evitare fastidiosi inconvenienti che possono andare dallo sfaldamento al distacco dell’unghia, dalle micosi fino alle infezioni.