Piedi: tabella di marcia per averli sempre perfetti

Redazione Pubblicato il 30/04/2018 Aggiornato il 30/04/2018

Non hanno bisogno di grandi attenzioni ma di costanza nelle cure. Da programmare con cadenza quotidiana e settimanale, per essere sempre pronta a indossare sandali gioiello e infradito

Pronails

Secondo una recente indagine, una donna su cinque si vergogna a mettere a nudo le estremità per timore del giudizio altrui, in particolare di quello maschile. Rimedio? Dedicare attenzioni puntuali ai piedi, sempre e in modo particolare ora che escono allo scoperto.

Un piano di cure efficace prevede alcuni gesti da ripetere ogni giorno e altri da programmare a cadenza settimanale.

Ogni giorno

Due i passaggi chiave per assicurarsi piedi impeccabili.

  • Il pediluvio
    Ruba solo una decina di minuti, non di più, ma assicura pulizia e benessere. All’acqua, meglio se tiepida per non ostacolare la circolazione, si può aggiungere un prodotto detergente specifico oppure una manciata di sali ossigenati che, oltre a rinfrescare e deodorare, aiutano ad allentare stanchezza e gonfiore restituendo leggerezza alle estremità.
  • La crema
    La pelle del piede, piuttosto robusta per natura, ha bisogno di essere idratata e nutrita in modo regolare per evitare ispessimenti e ruvidità. Ecco perché ogni giorno serve applicare una crema: quelle specifiche sono ricche di sostanze emollienti che apportano nutrimento e morbidezza. Ideale è metterle dopo il pediluvio, magari con un delicato massaggio che aiuta a drenare, soprattutto se per il caldo i piedi sono gonfi e stanchi.

Ogni settimana

Operazione anti-ruvidità alla riscoperta di una pelle liscia e levigata. Anche sui talloni.

  • L’esfoliazione profonda
    Il tallone è, in genere, il punto critico: qui la pelle tende a ispessirsi, a diventare ruvida e segnata da tante piccole ma antiestetiche fessurazioni. Per restituire morbidezza alla parte sono ideali gli strumenti dotati di un roll on abrasivo che, girando, porta via velocemente e con facilità la pelle ispessita. I punti dove utilizzarlo? I talloni, ma anche le dita, sotto e lateralmente. Meglio procedere all’operazione dopo aver ammorbidito la cute lasciando a bagno i piedi per almeno cinque minuti in acqua con due o tre cucchiai di olio di mandorle dolci.
  • Il nutrimento intensivo
    Dopo l’esfoliazione è importante rigenerare. La consueta dose di crema però non basta. Ci vuole qualcosa in più come i pratici calzini imbevuti di sostanze ad alto potere nutriente e restitutiva: funzionano come una maschera che in un quarto d’ora ammorbidisce la pelle anche nei punti più ruvidi. Si possono usare una volta la settimana ma anche due, se occorre.