Giornate FAI di Primavera: un week end per scoprire le bellezze d’Italia

Redazione Pubblicato il 23/03/2018 Aggiornato il 23/03/2018

Sabato 24 e domenica 25 marzo apertura straordinaria di oltre 1000 luoghi in tutta Italia

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Palazzi della politica, aree archeologiche, borghi che custodiscono antiche tradizioni, colonie marine abbandonate, luoghi dello sport e della produzione, chiese e monumenti che svelano spazi sorprendenti, ville storiche.
Sono i luoghi di tutta Italia che con le aperture eccezionali organizzate dal Fondo Ambiente italiano sarà possibile scoprire durante questo week end.

Alcuni degli appuntamenti

Ogni regione ha i propri appuntamenti, ogni località le sue sorprese e anche quest’anno il catalogo dei luoghi aperti a tutti è molto vario e ricco di proposte.

  • Roma: Palazzo Marina, sul Lungotevere, noto come “Palazzo delle ancore”, inaugurato nel 1928 e sede del Ministero della Marina. Sarà visitabile anche la biblioteca, tra gli ambienti più suggestivi dell’edificio.
  • Milano: lo Stadio Meazza, dove si potranno visitare in esclusiva anche gli spogliatoi delle due squadre milanesi e percorrere il tunnel che li collega al campo; l’Ippodromo SNAI San Siro aprirà luoghi normalmente inaccessibili come la Palazzina del Peso, degli anni ’20, con la sala Bilancia, in cui vengono pesati i fantini e la loro sella.
  • Livorno: aprirà in via eccezionale l’Accademia Navale, ente universitario che si occupa della formazione degli ufficiali della Marina Militare.
  • Scarlino (GR): si potrà ammirare lo straordinario affresco raffigurante la Crocifissione, appartenente alla scuola senese del Quattrocento, fino a poco tempo fa sconosciuto perché all’interno di un’abitazione privata.
  • Parma: sconsacrata e solitamente chiusa, aprirà la Chiesa di San Francesco del Prato che, con il convento annesso, fu carcere cittadino fino al 1992. Qui venne recluso Gaetano Bresci, regicida di Umberto I.
  • Taranto: si potranno vedere i tesori nascosti del MArTA, il Museo Archeologico Nazionale. Tra i reperti una corona funeraria di foglie di quercia in lamina d’oro del II secolo a.C. e un kylix (coppa da vino) di produzione attica decorata con scene di simposio degli inizi del V secolo a. C.
  • Napoli: il Mausoleo di Posillipo, uno dei più interessanti esempi di architettura neoegizia in Italia, costruito tra il 1881 e il 1889 e poi adibito a monumento funebre per i caduti delle Guerre mondiali.
  • Celle Ligure (SV): il Parco delle Colonie bergamasche costruito nel 1889 e rimasto attivo fino al 1998 per ospitare bambini e ragazzi. Dal 1944 alla fine della Seconda Guerra mondiale ebbe funzione di transito per i campi di concentramento.
  • Cagliari: l’Aeroporto Militare di Elmas, progettato negli anni Trenta del ‘900 e chiuso a dicembre 2015, perfetto esempio di architettura razionalista.
  • Campobasso: alla scoperta del quartiere San Giovanni, oggetto di un progetto di riqualificazione grazie ai murales di artisti di street art.
  • Lucca: ex Ospedale psichiatrico di Maggiano, che riecheggia nei romanzi di Mario Tobino. Chiuso definitivamente nel 1999, conserva ancora sulle pareti i disegni e le scritte dei pazienti.
  • Lecce: i palazzi che sono stati set cinematografici, come Palazzo Marulli – Famularo e Palazzo Tamborino Cezzi, location di Mine vaganti di Ozpetek.

Per l’elenco completo delle aperture: www.giornatefai.it

Un piccolo contributo

La manifestazione, oltre a essere un momento di incontro tra il FAI e le persone, è anche un importante evento di raccolta fondi e un’occasione per raccontare a tante persone gli obiettivi e la missione della Fondazione. Per questo, all’accesso di ogni luogo aperto verrà chiesto ai visitatori un contributo facoltativo: i contributi raccolti saranno destinati al sostegno delle attività istituzionali del FAI.