I capelli grassi
Appena lavati sono morbidi e setosi, ma già dopo un giorno o due i capelli grassi assumono un aspetto untuoso e trascurato, spesso unito a cattivo odore. La soluzione apparentemente più logica, allora, potrebbe sembrare quella di lavarli quotidianamente, magari con uno shampoo sgrassante piuttosto energico, ma così facendo si finirebbe solo per peggiorare la situazione. l’importante, invece, è capire il perché dei capelli grassi e risolvere il problema di conseguenza.
Le cause
Le cause sono spesso genetiche: i capelli grassi possono trasmettersi di padre (o madre) in figlio (o figlia). E la comparsa del problema è legata a fattori ormonali: quando nell’organismo si attivano gli ormoni androgeni, le ghiandole sebacee sono stimolate a produrre più sebo.
Può succedere per esempio nell’adolescenza, quando compaiono la barba e i peli ascellari e pubici, accompagnati spesso dai brufoli sul viso, che si formano proprio a causa dell’accumulo di sebo nei follicoli piliferi. Dopo l’adolescenza, in genere la situazione tende a normalizzarsi.
Se, però, i capelli restano grassi, è opportuna una visita dal dermatologo: soprattutto nelle donne, infatti, la presenza di capelli grassi, ma anche di brufoli sul viso e di peluria evidente può dipendere da squilibri ormonali (eccesso di attività degli androgeni, presenti in piccole dosi anche nell’organismo femminile).
Anche la sudorazione eccessiva del cuoio capelluto, nota come iperidrosi, può aumentare l’accumulo di sebo perché l’acqua prodotta dalle ghiandole sudoripare si mescola al sebo rendendolo più abbondante e fluido.
Le cure
Il rimedio più semplice per i capelli grassi è un’igiene corretta, non aggressiva e non eccessiva, vale a dire lavare le chiome a giorni alterni con uno shampoo delicato, leggermente acido, in grado di pulire a fondo senza sgrassare troppo. Esistono allo scopo anche shampoo specifici sebo-equilibranti.
Chi ha i capelli grassi ma lunghi può anche applicare, solo sulle punte, una goccia di balsamo fluido ad azione districante, da risciacquare subito.
Attenzione ai massaggi prolungati sul cuoio capelluto: possono stimolare una produzione di sebo ancora maggiore. Viceversa, alcuni trattamenti, come la tintura o le mèches, possono ridurre l’untuosità dei capelli. Le sostanze chimiche che vengono applicate infatti impoveriscono dello strato di sebo e sollevano le scaglie della cuticola. Si tratta però pur sempre di una soluzione che aggredisce i capelli, anche quelli grassi, che possono apparire secchi e sfibrati soprattutto sulle punte dove il sebo è presente in quantità minore.
Gli squilibri ormonali all’origine dei capelli grassi nelle donne possono essere contrastati con l’assunzione della pillola contraccettiva (ormoni femminili).