Roger Federer, 20 slam e non sentirli

Redazione Pubblicato il 01/02/2018 Aggiornato il 02/02/2018

Con il trionfo agli Australian Open, Re Roger porta a casa non solo un trofeo, ma anche il 20esimo slam da inizio carriera, tra lacrime di commozione e sorrisi che incantano il pubblico

roger federer

Ormai dovremmo essere abituati a vederlo vincere, a sollevare il trofeo davanti al pubblico in visibilio, sudato e felice.

Eppure, vedere Roger Federer vincere gli ultimi Australian Open ha emozionato tutti i fan, gli appassionati e non, in un modo che solo quest’uomo, in 15 anni di carriera, riesce ancora a fare.

Forse perché la partita contro il croato Marin Cilic è stata lunga (ben 5 set in tre ore) e faticosa, quasi una maratona; perché quelle lacrime asciugate con il polsino erano sincere e commoventi, coinvolgenti. Come toccante è stato il saluto al pubblico ma soprattutto alla moglie Mirka, che lo aspettava in tribuna alle sue spalle, pronta a immortalare il suo Roger mentre entrava nella storia del tennis.
Non solo come sportivo ma come uomo.
«Questa è la conclusione di una favola, un sogno che si realizza» confessa il campione prima di sollevare la coppa, «Continuo a divertirmi, qui in Australia, è un viaggio bellissimo. È grazie a tutti voi che ancora mi alleno, sono teso, sorrido, gioco.»

Greatest Of All Time

Su Twitter i fan esultano, lo applaudono e lo inneggiano come “GOAT” (Greatest Of All Time). Ma non sono gli unici.
Anche Rod Laver lo pensa e lo definisce “il più grande giocatore che abbia mai messo piede su un campo da tennis”. E se lo dice il grande campione australiano che negli anni Settanta ha collezionato 11 slam, beh, possiamo credergli.

Ma Federer piace non solo come campione, ma anche come uomo. Un uomo dall’aplomb invidiabile e quel pizzico di autoironia che non guasta mai. Basta guardare l’ultimo spot della Barilla con lo chef Oldani, dove impara a cucinare un piatto di spaghetti al pomodoro, a colpi di tennis, per apprezzarlo.

Carriera, famiglia e infortuni

Sei Australian Open, otto Wimbledon, cinque Us Open e un Roland Garros. Solitamente si scrivono questi numeri quando la carriera di uno sportivo è arrivata alla fine e si tirano le somme di una vita. Ma Roger Federer, a 36 anni, non sembra volersi fermare.
In un’intervista ha dichiarato che si fermerà soltanto quando Mirka, moglie e manager, si stancherà di viaggiare. Perché lei ha rinunciato alla sua di carriera nel mondo del tennis per lui e ha deciso di seguirlo e di occuparsi dei loro quattro bambini.
E proprio facendo il bagnetto alle sue due gemelline Federer si è procurato il suo primo infortunio, tanto da finire sotto i ferri per una lacerazione al menisco. Un fisico d’acciaio che nemmeno il campo da tennis era riuscito a rompere… Al contrario di tanti suoi avversari, più giovani, che sul campo sono caduti. Dopo pochi mesi era già in pista, pronto a un 2017 davvero esplosivo.

Attualmente Roger Federer è il numero 2 del ranking mondiale ATP, dietro a Rafael Nadal. Che questo traguardo sia solo un nuovo motivo per tornare in cima alla classifica? Non ci resta che continuare a seguire Re Roger e… Chum jetze! E andiamo!