05/02/2018

Pilates: se vuoi combattere cellulite e ritenzione ruota le caviglie

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 05/02/2018 Aggiornato il 08/03/2018

Per combattere cellulite, gonfiori, senso di pesantezza alle gambe il Pilates suggerisce delle semplici circonduzioni delle caviglie che stimolano il ritorno venoso e linfatico

FREDDY

L’insufficienza venosa è un disturbo molto diffuso a tutte le età. Il sangue ristagna nelle gambe, risale a fatica verso il bacino e anche la linfa rallenta il suo deflusso dai tessuti. Il fastidio, per cui esiste una predisposizione genetica e ormonale, è accentuato da situazioni di affaticamento (come rimanere in piedi molto a lungo), sedentarietà, posture scorrette e con le alte temperature. Risultato? Gonfiori e cellulite.

Potete prevenire e contrastare il rallentamento nel ritorno dei liquidi con un esercizio del Pilates, semplice e alla portata di tutte: la circonduzione delle caviglie.

Anna Maria Cova, fisioterapista e fondatrice della CovaTech Pilates School (www.covatechpilates.com), suggerisce di eseguirlo con le gambe sollevate e una palla morbida da 20 cm posizionata sotto all’osso sacro. La palla deve essere parzialmente sgonfia, quindi cedevole, e ha la funzione non solo di facilitare il mantenimento della posizione più corretta ma anche di stimolare l’attivazione dei muscoli addominali, per stabilizzare il corpo. Sia la posizione di partenza delle gambe che il movimento rotatorio facilitano lo svuotamento dei vasi sanguigni e linfatici.

Come si esegue

Supine, con le braccia lungo i fianchi e la palla sotto al bacino. Le gambe sono sollevate verso il soffitto e tese, con i piedi rilassati. Eseguite un movimento rotatorio con i piedi, disegnando dei cerchietti con le punte e invertendo ogni volta la direzione. Effettuate 10 circonduzioni in un senso e 10 nell’altro, respirando liberamente.

L’esperto consiglia

Se siete sedentarie e la muscolatura addominale è poco allenata, potreste fare fatica nel mantenimento della posizione di equilibrio con entrambe le gambe sollevate. In tal caso eseguite l’esercizio estendendo in alto una sola gamba alla volta e compiendo le rotazioni prima con una caviglia, poi con l’altra.