La Polmonaria è una delle piante più efficaci (e conosciute) contro tosse e raffreddore. Si utilizza per contrastare i sintomi e accelerare la guarigione ma anche come prevenzione
Aumentare le difese contro freddo, virus e inquinamento, attraverso una strategia dolce, permette all’organismo di sconfiggere i piccoli malanni stagionali e soprattutto di attraversare tutto il periodo invernale con vitalità ed energia psicofisica. Come valido aiuto non vanno trascurati i rimedi erboristici.
Una strategia a colpi di natura aiuta l’organismo a ridurre il tempo della malattia, renderla meno impattante sulla vita quotidiana e favorire la ripresa non solo fisica durante la convalescenza.
Difendere le vie respiratorie
Il fitoterapeuta Saverio pepe suggerisce le compresse di polmonaria (in farmacia ed erboristeria). Hanno la capacità di agire su tutto il tratto respiratorio, con una veloce azione lenitiva. Vanno a rinforzare il sistema immunitario, con una specifica azione tonica. Questo permette di fluidificare il muco e placare la tosse. Le foglie e i fiori, essiccati e ridotti in polvere, grazie all’elevato contenuto di sostanze saponine, tannini e mucillagini, sono particolarmente attive.
Le dosi consigliate
Durante la comparsa dei sintomi, tosse, influenza, raffreddore, raucedine, se ne prendono due compresse, dopo colazione, pranzo e cena, sino a remissione dei disturbi.
L'esperto consiglia
Per una cura preventiva a effetto simil-vaccino, se ne prende una compressa il giorno, dopo colazione, sino all’arrivo della primavera.