Noel Gallagher, tra musica e polemiche

Redazione Pubblicato il 13/11/2017 Aggiornato il 13/11/2017

Non è passata inosservata la visita di Noel Gallagher a Milano per presentare Who Built The Moon?, il suo nuovo album con gli High Flying Birds

Photo by Lawrence Watson

Passano gli anni, ma Noel Gallagher rimane sempre lo stesso: talentuoso, geniale e lucidamente ribelle. Anzi, lui ora ama definirsi un rivoluzionario. Il motivo? Perché, a differenza di tanti altri che fanno gli impegnati, ha deciso di scrivere canzoni piene di serenità e speranza. “Credo sia fin troppo facile prendere delle notizie e farci delle canzoni. La musica che parla di attualità è noiosa, come lo è la politica, basti pensare a Trump e a quel ciccione della Corea del Nord. La Regina Elisabetta d’Inghilterra non paga le tasse? Che novità! A me non me ne importa nulla” – ha dichiarato in occasione della conferenza di presentazione di Who Built The Moon?, il suo nuovo album con gli High Flying Birds, che si è tenuta a Milano qualche giorno fa.

La musica, prima di tutto

Who Built The Moon? è il terzo album firmato dai Noel Gallagher’s High Flying Birds, formazione da lui fondata nel 2010 ovvero un anno dopo lo scioglimento dei mitici Oasis. Questo però è un lavoro diverso dai precedenti, con più influenze, anche grazie alla collaborazione con il produttore David Holmes. “Uno quando arriva arriva a 50 anni non può prendere il passato e buttarlo via, ma David ha scoperto il mio spirito di avventura, aprendomi a nuovi orizzonti e territori non ancora esplorati” – ha spiegato Noel e confessa – “Se dovessi morire domani e questo fosse il mio ultimo album sarei felice”.

Noel definisce Who Built The Moon? un album di cosmic pop, però con l’anima rock essendo fondamentalmente libero.

“Non parlo di quello che viene definito oggi rock, in cui tutti urlano senza un motivo preciso (basti pensare a David Grohl dei Foo Fighters), si tatuano e si tingono i capelli”.

I panni sporchi non si lavano mai in famiglia

Che i fratelli Gallagher, un tempo uniti dal successo degli Oasis (band che diede vita al movimento brit-pop negli anni’90), abbiano dei problemi è risaputo. Il più agguerrito dei due è sicuramente Liam, che non risparmia mai battute al vetriolo nei confronti di Noel. E a chi gli chiede se sia tutto vero o una montatura, considerando che anche Liam è uscito da poco con il suo debutto solista (As you were), risponde: “Non è una cosa studiata, non me ne frega nulla di quello che fa”. E aggiunge: “È pazzesco che lui continui a cercare la polemica con me, è arrabbiato ma nessuno sa il perché. Secondo me ha bisogno di uno psichiatra!”.
Dite che la risposta di Liam si farà attendere?