X Factor 2017, secondo live tra ecologia e tensioni
Il secondo live di X Factor 2017, dedicato al tema un mare da salvare, ha visto inasprirsi le tensioni tra i giudici. Alla fine ad avere la peggio è stata Virginia Perbellini
Inizia con l’incantevole voce di Sam Smith il secondo live di X Factor 2017. Un grande ritorno quello dell’artista inglese, che proprio oggi esce con il suo nuovo album The Thrill of It All. Lui però non è l’unica presenza internazionale della serata, dato che sul palco è salita anche Dua Lipa con la sua hit New Rules. Insomma, già questo fa intuire che è stata una grande puntata.
Il tema ecologico e il ritorno alle origini
Anche per questa settimana è stato scelto un tema di impegno sociale: Un mare da salvare. E per sensibilizzare lo spettatore si è puntato molto sugli elementi visivi: le imponenti scenografie e gli originali abiti della puntata siano stati infatti realizzati in plastica riciclata. Parlando invece della gara stavolta si è tornati zitti zitti al vecchio meccanismo, ovvero la divisione in due manches con altrettanti artisti da mandare allo scontro finale.
Che Fedez, vittima dell’unica manche a squadre (che la scorsa volta ha portato all’eliminazione di Lorenzo), abbia continuato a protestate anche dopo la fine della puntata?
Tensioni tra i giudici
Continua la tensione tra i giudici che, se alle Auditions sembravano volersi tutti bene, ora sentono decisamente la gara. Fedez non ha mancato di pizzicarsi con Levante, tra l’altro rea la scorsa volta di avergli dato (nel fuori onda) del bambino.
Invece tra Manuel e Mara sembra proprio non scorrere buon sangue: i loro sono due mondi artistici che si scontrano completamente, tra sperimentazione e tradizione.
Se però Manuel sorride agli attacchi di Mara, quest’ultima sembra prendersela molto di più tanto da diventare un pochino vendicativa.
Mara e la sua squadra senza sorprese
Mara ha una squadra di artisti (Over) molto bravi, che però a detta dei suoi colleghi e anche del pubblico social, non riesce a valorizzare puntando più sul suo gusto personale. Lorenzo Licitra, che alle Audition si era messo in mostra per la sua capacità di unire pop e lirica, stavolta ha cantato Miserere di Zucchero (all’epoca realizzata con il featuring di Luciano Pavarotti) e l’effetto è stato quello del compitino ben svolto e nulla più. Lo stesso con Andrea Radice, che ha eseguito Make It Rain di Ed Sheeran, senza particolari guizzi creativi. L’originale avrebbe dovuto essere Enrico Nigiotti con la sua versione rock-blues di Quelli Che Benpensano di Frankie Hi-Nrg Mc, che però è stata sottotono. Alla fine i ragazzi sono rimasti tutti in gara, ma per quanto ancora?
Manuel Agnelli e la voglia di osare
Invece Manuel si diverte tantissimo con i suoi Gruppi e non ha paura di osare, pur sapendo che la parte nazional-popolare del pubblico a casa potrebbe non capirlo.
Ha quindi scelto Beggin’ di Madcon per i Maneskin, che con la loro performance hanno letteralmente travolto la X Factor Arena, ricevendo commenti entusiasti anche sui social. A sorpresa sono piaciuti anche Sem&Steen, che con il loro stile assolutamente personale, hanno rifatto The Dope Show di Marilyn Manson per Sem&Stenn. Ai Ros Manuel ha invece affidato Fiori D’arancio di Carmen Consoli e, nonostante abbiano fatto un’ottima performance (anche a livello di impianto scenografico e di costumi), sono andati a rischio eliminazione. A quanto pare in Italia, nel 2017, non siamo ancora pronti per il punk-rock soprattutto se cantato da una donna.
Fedez e la sua magica coppia
Dopo aver perso Lorenzo Fedez ha lavorato ancora di più sui suoi due talenti (Under Uomini) rimasti. A Gabriele Esposito, che l’altra volta non ha convinto, ha dato The Judge dei Twenty One Pilots: non sarà piaciuto tantissimo agli altri giudici (Manuel non vede in lui una forte personalità), ma al pubblico pare proprio di sì. Samuel Storm ha invece cantato Unsteady degli X Ambassadors incantando tutti: la conferma che lui potrebbe essere tra i papabili finalisti.
Una curiosità: a fare il tifo per gli Under e per il loro giudice (nonché suo fidanzato) c’era, in prima fila, la futura mamma Chiara Ferragni.
Qualche problemino per Levante
Chi purtroppo abbiamo visto in affanno questa settimana è stata Levante e ci dispiace. È evidente, infatti, che (tra le sue Under Donne) punti molto su Rita Bellanza tanto da affidarle uno splendido brano come La Verità di Brunori Sas, a cui però la giovane cantante non ha reso giustizia. Dopo le incredibili performance in fase di selezione, che l’hanno fatta anche diventare virale accreditandola come possibile vincitrice, Rita sembra essersi un po’ persa. Per fortuna c’è Camille Cabaltera, che ha cantato con eleganza Chandelier di Sia, dimostrando di avere talento da vendere. E nulla importa se Fedez parli di brani inflazionati e di playlist di Spotify al posto della personalità.
C’è poi Virginia Perbellini, da sempre anello debole della squadra, che ha cantato senza particolare trasporto un meraviglioso pezzo come The dog days are over di Florence and The Machine. Il pubblico non l’ha apprezzata, l’ha mandata allo scontro finale e ha perso (giustamente) contro i Ros.
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