La dissenteria
La dissenteria o diarrea è un disturbo caratterizzato dall’evacuazione di una quantità anomala di feci liquide con una frequenza superiore alla norma.
Si tratta quasi sempre di una manifestazione acuta: un problema improvviso e temporaneo che, come repentinamente si presenta, velocemente si risolve. Solitamente dura da qualche ora, in genere 12, fino a qualche giorno, con diversi gradi di intensità e frequenza.
In casi meno frequenti, invece, si arriva a parlare di dissenteria cronica, perché il disturbo persiste per un periodo superiore alle due settimane e può protrarsi addirittura per mesi.
Le cause
Le cause più comuni di diarrea sono: colpo di freddo, uso di antibiotici, tossinfezione intestinale, intolleranza alimentare, malattie parainfluenzali, batteri con cui si entra in contatto durante viaggi all’estero (si parla di diarrea del viaggiatore), malassorbimento dei sali biliari.
I sintomi
Indipendentemente dalla causa, i sintomi che si legano alla dissenteria sono simili: flatulenza, dolori e crampi intensi a livello dell’addome e bruciori in corrispondenza dell’ano. A volte compaiono anche febbre e vomito, mentre più raramente subentrano perdite di sangue nelle feci.
Le cure
La dissenteria non è quasi mai una malattia, ma un sintomo di un altro problema. Di conseguenza, va curata la causa alla base.
Durante gli episodi diarroici, comunque, è indispensabile idratarsi opportunamente, bevendo acqua o tè con l’aggiunta di limone. In caso di dissenterie particolarmente abbondanti, si può ricorrere alle soluzioni reidratanti specifiche, reperibili in farmacia.
Il medico potrebbe suggerire l’utilizzo di prodotti probiotici, disponibili in farmacia, o di particolari latti fermentati con lattobacilli resistenti ai succhi gastrici.
Soprattutto se non si conoscono le cause della diarrea, è consigliabile non usare antidiarroici senza il consiglio del medico.