Pelle grassa: purificala dall’interno con la bardana
La radice di bardana in compresse è uno dei rimedi erboristici più efficaci per purificare la pelle. Ristabilisce il corretto pH, agisce contro acne, brufoli e punti neri
La radice di Bardana è uno dei rimedi erboristici depurativi e disintossicanti più efficaci ma ha il difetto di essere particolarmente amara.
La soluzione però è semplice: basta usarla in compresse. Le proprietà restano le stesse, è cioè sempre un concentrato di minerali come cobalto, magnesio, fosforo, silicio, zinco e potassio.
La sua composizione botanica è particolare e si manifesta quando è ingerita con molta acqua, creando una mucillagine, ricca di oli volatili.
Per purificare la pelle
Grazie anche alle resine e agli alcaloidi le compresse di bardana agiscono sul pH della pelle, con effetto lenitivo e sgrassante. Favorisce l’eliminazione delle tossine e richiama acqua e collagene dal derma profondo verso l’esterno. Per questo è il rimedio migliore per chi ha problemi di pelle grassa, con brufoli e acne e si può associare ai normali trattamenti cosmetici, anche per evitare l’effetto troppo energico, che spesso hanno le creme. Le compresse di bardana (in erboristeria e farmacia) sono anche un ottimo integratore di acido caffeico, una sostanza dall’azione purificante.
Dopo pranzo e dopo cena
Se ne prende una compressa dopo pranzo e cena con cicli di tre mesi con un mese di stop. In caso di acne, foruncoli, punti neri, molto utile è la tintura madre di bardana, (sempre in farmacia ed erboristeria) attive sui disturbi della pelle, in presenza di irritazione e prurito. La bardana ha una potente azione anti acne che si manifesta su due fronti: disinfettante ma anche tonificante. All’azione purificante si associa un’azione anti prurito potente e veloce.
La tintura madre per schiarire
Se non vi fate spaventare dal sapore non proprio gradevolissimo, la tintura madre di bardana, proprio grazie alle sostanze amare che contiene è un eccellente schiarente naturale. Se ne consigliano 50 gocce in un bicchiere d’acqua al mattino a digiuno, facendo un ciclo di sei mesi e uno di stop.
Ti potrebbe interessare anche:
- Meteoropatia: supera stanchezza e malumore con i rimedi dolci
- Arnica, l'antidolorifico per gli sportivi (e non solo)
- Il decalogo antisprechi
- Denti bianchi? Ecco gli 8 cibi amici dello smalto
- Acqua: i minerali contano