Pentola a pressione per chi ha poco tempo in cucina
Garantisce una cucina sana, nutriente e rispettosa del gusto e delle proprietà del piatto. Praticità e rapidità sono altri vantaggi
Riducendo i tempi di cottura, la pentola a pressione è un’alleata di tutte le donne che hanno sempre i minuti contati ma non vogliono rinunciare a una cucina sana e gustosa.
I cibi cuociono ad alta temperatura (tra i 110 e i 120 gradi), in tempi dimezzati, conservando aromi e proprietà nutritive e consentendo di risparmiare sul consumo di gas.
Il calore uccide i microorganismi eventualmente presenti nelle pietanze, ma non ne altera il sapore, rendendo superflua l’aggiunta di condimenti grassi e sale.
Come funziona?
Ha pareti e fondo spessi, un coperchio a chiusura ermetica, una valvola di sfogo del vapore e una di sicurezza, che mettono al riparo da eventuali rischi. Un sistema di bloccaggio impedisce l’apertura del coperchio prima che il vapore sia completamente uscito.
È l’ideale per piatti che richiedono lunghe cotture, come minestre, bolliti, stufati e spezzatini, ma si può usare anche per cuocere al vapore, utilizzando l’apposito cestello. È anche molto pratica perché non richiede sorveglianza, i cibi non vanno mescolati né bisogna aggiungere acqua o condimenti durante la cottura. Così si può comodamente fare la doccia o i mestieri di casa, mentre la cena è sul fuoco.
Usatela così
Mettete la pentola sul fuoco a fiamma alta e abbassatela solo quando comincia a emettere il caratteristico “sibilo”, segno che il liquido ha raggiunto la temperatura massima e il vapore comincia a fuoriuscire. Al termine della cottura fate sfiatare la valvola e solo quando è uscito tutto il vapore togliete il coperchio. Carne e pollame possono essere condite e rosolate a fuoco medio, tenendo la pentola aperta, prima di aggiungere i liquidi e chiudere il coperchio. Le verdure sia fresche che surgelate possono essere cotte a vapore nell’apposito cestello da infilare nella pentola. La quantità d’acqua dipende dalla preparazione, ma non deve mai superare il livello segnato all’interno della pentola. Per pulirla usate detergenti specifici per l’acciaio inossidabile, anche in lavastoviglie (a parte il coperchio che è meglio lavare a mano).
L'errore da evitare
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