Acqua di mare, un cosmetico naturale per la pelle
L’acqua marina è un rimedio naturale efficace e piacevole. A patto che il sale non resti a lungo sulla pelle dopo i bagni tra le onde
L’acqua di mare fa bene alla pelle perché contiene minerali come cloro, bromo, calcio, magnesio e iodio che disinfettano la cute e potenziano l’azione di alcune proteine dall’effetto antisettico e antimicotico, prevenendo e combattendo le infezioni batteriche e fungine. Ecco come sfruttare al meglio gli effetti benefici dell’acqua di mare sulla pelle.
Azione levigante, ma non solo
Crogiolarsi nell’acqua di mare in totale relax, durante le vacanze, può aiutare anche ad alleviare malattie della pelle come la dermatite seborroica e migliorare cicatrici e ferite. Inoltre il sale leviga con un effetto scrub naturale: pulisce e disintossica la cute in profondità, senza alterare l’equilibrio del film idrolipidico che riveste l’epidermide.
Ne può ricavare particolari benefici anche chi soffre di psoriasi, abbinando l’esposizione al sole (graduale e protetta con prodotti antisolari) con l’acqua marina, poiché il sale favorisce la desquamazione così i raggi solari possono agire meglio sulla pelle. Mentre alcune malattie come la rosacea possono peggiorare, soprattutto se, dopo il bagno, ci si espone al sole: la pelle si infiamma causando un aumento dell’eritema e della desquamazione.
Dopo i bagni
In ogni caso l’importante, dopo i bagni, è ricordarsi sempre di sciacquarsi bene con acqua dolce, altrimenti i benefici si annullano: i cristalli di sale contenuti nell’acqua marina amplificano l’effetto dei raggi solari, come tanti piccolissimi specchi, e disidratano la pelle, lasciandola secca e screpolata e portandosi via l’amata abbronzatura. Al termine della giornata di sole e mare, usate un doposole con fospidina e glucosamina.
Fondamentale bere almeno un litro e mezzo o due litri di acqua al giorno, per garantire la corretta idratazione della pelle e per renderla più preparata ad affrontare lo stress provocato da sole e salsedine.
Attenzione agli occhi
L’acqua di mare può causare irritazione e fastidi agli occhi: la luce abbagliante, la sabbia, il riverbero dell’acqua e la salsedine possono arrossarli, farli bruciare o lacrimare. In questi casi sciacquate abbondantemente gli occhi con acqua fredda e fate impacchi di camomilla: basta inzuppare alcuni dischetti di cotone e tenerli sugli occhi chiusi per circa 15 minuti. Indossate sempre gli appositi occhialini prima di tuffarvi, per evitare il contatto diretto degli occhi con l’acqua salata.
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