Massaggio Thai Royal Style per gambe leggere e senza cellulite

In Thailandia, dove è nato, il massaggio eseguito secondo lo “stile reale” (si chiama infatti proprio Royal Style) è il più antico. Si basa solo sull’impiego di digitopressioni, lunghe e progressivamente sempre più profonde, e da poco si sta diffondendo in Italia.

Si comincia dalla schiena

La parte iniziale del massaggio avviene sulla schiena. Il bodyworker Enrico Corsi (www.thaiacademy.it) spiega infatti che le tensioni muscolari anomale nelle gambe, spesso responsabili della cattiva circolazione, si allentano partendo dall’area lombare. Qui vengono perciò eseguite ripetute digitopressioni, concentrate su tre punti che hanno un po’ la funzione di “interruttori generali”, perché sbloccano l’energia in tutto il corpo. Poi le manualità pressorie si spostano sul fianco, continuando una sorta di recupero dell’equilibrio posturale.

Su glutei e cosce

La fase centrale del lavoro interessa però i glutei e le cosce, cioè l’area più direttamente interessata dagli inestetismi e dai rallentamenti circolatori. I punti su cui si lavora sono in correlazione con muscoli, inserzioni tendinee o nervi (come lo sciatico), la cui anomala tensione o infiammazione agisce come un laccio sui vasi e sul corretto flusso del sangue e della linfa. Il tutto avviene sempre con una grande lentezza, che infonde relax.

Fino ai piedi

Il trattamento prosegue verso il basso, per arrivare gradualmente fino ai piedi. Una zona su cui l’operatore si sofferma a lungo è quella vicino al ginocchio che, secondo la medicina thai, è specificamente correlata con i gonfiori dei polpacci e delle caviglie.
Nell’arco di un’ora la seduta si conclude e provoca immediatamente una sensazione di leggerezza alle gambe.